Torino, a volte ritornano: riecco Tachtsidis

"Certo, non è stato il grande amore in stile Ciro Immobile, quello che ti ferisce e poi ritorna quando meno te lo aspetti. Però il quando meno te lo aspetti c'entra comunque, perché l'arrivo di Panagiotis Tachtsidis smuove il cristallizzato mercato granata, che sembrava ormai fissato sui due obiettivi Valdifiori e Bruno Henrique, e pone un tassello importante in mezzo al campo nel mosaico tattico di Mihajlovic, forse l'ultimo ancora strettamente necessario.

"Tachtisidis è il profilo scelto dalla società granata per condurre il Torino in cabina di regia e nel frattempo fare da chioccia perché sbocci definitivamente il talento di Sasa Lukic, altro nuovo acquisto della rovente estate granata. Per fare questo, il club di via dell'Arcivescovado pesca dal passato, sempre da quella stessa magica anna 2013/2014. Come detto in precedenza, però, la storia rispetto al ritorno di Immobile targato gennaio 2016 è molto diversa: primo, perché i ricordi che i due lasciarono a Torino al termine di quella storica stagione erano quantomeno contrastanti, certamente distanti. Secondo, perché mentre Immobile tornava per essere valorizzato al meglio dal suo maestro Ventura, Tachtsidis torna ora all'apertura di un nuovo ciclo granata, con l'obiettivo di lasciarsi alle spalle il ricordo chiaroscurale di quelle 11 presenze in granata che mai convinsero fino in fondo.

"A volte ritornano, e la storia può fare i suoi passi indietro. Panagiotis Tachtsidis lascia il Genoa (23 presenze, 2 reti) e riabbraccia la Mole due anni dopo, sapendo che avrà un ruolo tutt'altro che marginale nel Toro nuovo che sta nascendo. Scherzi inattesi di calciomercato: altrimenti non sarebbe calciomercato.