Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

toro

Torino: Baselli verso la Nazionale, con qualche rimpianto

Focus On / Il centrocampista spiega: "Avrei voluto segnare ben più di quattro gol". Ma ora l'attenzione è rivolta al futuro

Redazione Toro News

"La chiamata in azzurro, Daniele Baselli la aspettava da tempo. Era stato chiamato da Ventura, Conte e Prandelli, ma solo per stage a Coverciano, senza impegni in partite vere. Adesso avrà per la prima volta la possibilità di mettere a segno la prima presenza in azzurro, visto che Mancini lo ha convocato per le tre amichevoli contro Arabia Saudita, Francia e Olanda. Nell'Italia che farà da sparring partner a tre nazionali che si giocheranno il Mondiale, Baselli c'è e ha la legittima ambizione di ritagliarsi uno spazio nel progetto di ricostruzione della Nazionale del nuovo ct. Il centrocampista bresciano  si presenterà al raduno di domani a Coverciano con tanta voglia di confermare quanto di buono fatto vedere nell'ultima parte di stagione in maglia granata.

"Innegabile che la stagione di Baselli sia stata altalenante, ma nelle ultime dieci partite si è visto un altro giocatore, perfettamente a suo agio nel centrocampo a quattro come in quello a cinque, in grado di interdire così come di attaccare. I due gol nelle ultime tre giornate, in casa di Napoli e Genoa, non sono un caso. Baselli è un centrocampista che sa vedere la porta e per questo avere segnato solo quattro volte in questa stagione è un dato che non lo soddisfa pienamente. "Pensavo e speravo di segnare di più, è vero. Comunque è stata un'annata che mi ha fatto crescere. Restano dei difetti, su cui lavorerò in futuro", ha spiegato Daniele in zona mista a Genova. Ora tocca guardare al futuro, però: c'è la voglia di stupire in azzurro e poi, dopo le vacanze, di riprendere in maglia granata. Baselli interessa a tante squadre, Milan in primis. Lui però frena: "A meno di novità eclatanti non penso di cambiare aria. Ho un contratto lungo e al Toro devo tanto". Un percorso intrapreso, quello da Baselli, che lo deve portare a diventare un perno del centrocampo granata ancora per parecchio tempo. Lui lo sa, e non si sottrae a ciò che la società gli ha richiesto: ora il calciomercato estivo dovrà costruire una mediana di qualità proprio attorno a lui.