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Torino, Benassi capitano l’icona del “nuovo corso”

Carica in bilico / Consegnare la fascia al centrocampista, nonostante la presenza in rosa dei senatori, darebbe un forte segnale di rottura e innovazione: fiducia ai giovani

Federico Bosio

"Un'ipotesi discussa e dibattuta, che sta tuttavia prendendo piede nel corso di queste prime giornate di ritiro estivo: il Torino, che dopo aver ufficializzato la cessione di Kamil Glik al Monaco è alla ricerca di un nuovo leader al quale affidare la fascia di capitano a partire dalla prossima stagione, sembra indirizzato a conferire tale carica al centrocampista Marco Benassi.

"Si tratterebbe di una decisione di certo innovativa da parte del tecnico Mihajlovic, e che tuttavia potrebbe ben sposarsi con il particolare momento che occupa questo periodo - e di conseguenza la stagione a venire - nella recente storia granata: un simbolo di rottura con il passato, l'icona di un pensiero proiettato al futuro. Anche la piazza sembra concordare sotto questo punto di vista, e come riportato su queste colonne (leggi qui) fin dal raduno, nel corso di queste sessioni d'allenamento in Sisport prima ed adesso a Bormio, i tifosi inneggiano allo stesso Benassi e sembrano spingere perchè alla giovane mezzala venga assegnata la fascia.

"D'altronde, nominare capitano un ragazzo di 22 anni nonostante la presenza all'interno dello spogliatoio di giocatori - Vives e Moretti su tutti - che "meriterebbero" questa carica per anzianità ed esperienza, i cosiddetti senatori, non può che essere un segnale forte di rottura ed un grosso attestato di fiducia riposta nei giovani. Benassi, dal canto suo, continua a lavorare per conquistare il nuovo tecnico senza sbilanciarsi o illudersi, ma interrogato in proposito non nega che sarebbe per lui una grande emozione (leggi qui le dichiarazioni complete)

"Indossare le vesti del capitano è una sensazione che Benassi, nonostante la giovane età, conosce già molto bene: il centrocampista granata nel corso della passata stagione è infatti stato punto fermo e guida dell'Under 21 di Di Biagio, con la quale ha sempre fornito prestazioni da vero leader. Ciononostante è indubbio che si tratterebbe di un'esperienza completamente differente: essere capitano di una compagine composta solamente da coetanei non può regalare le stesse sensazioni del ruolo di guida di una formazione di club. Come detto, all'ombra della Mole Benassi si troverebbe a rappresentare e dover spronare senatori e compagni in ogni caso più anziani e, perchè no, anche con una maggiore esperienza nel massimo campionato. Tuttavia, rimangono vive le candidature a questo proposito di uomini-spogliatoio di riferimento come Vives e Moretti.

"Una decisione che società e tecnico dovranno prendere con attenzione considerando tutte le variabili in gioco: senza dubbio, ricevere la fascia sarebbe utile al classe '94 anche nell'ottica di un'ulteriore maturazione e responsabilizzazione. Un segnale di rottura che darebbe subito l'idea del cambio di marcia in casa Torino. Ed allora, se l'ipotesi si concretizzasse, ecco che Benassi potrebbe già avere pronta la scritta da imprimere sulla propria personalissima fascia: una dedica al figlio Alessandro, nato pochi mesi fa