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Torino-Bologna 2-3: i granata affondano, è la rivincita di Mihajlovic

Finale al Grande Torino / Ko meritato per i granata: la corsa europea si ferma al Grande Torino

Gianluca Sartori

La corsa europea del Torino subisce un brusco stop: in un Grande Torino che sfiora il tutto esaurito, passa il Bologna di Mihajlovic per 2-3. E' una vittoria meritata, quella dei bolognesi, che strappano tre punti importantissimi in chiave salvezza. Il Torino perde per la prima volta in casa dal derby del 16 dicembre. E' soprattutto un successo dal sapore particolare per Sinisa Mihajlovic, che si prende la più dolce delle rivincite.

Dopo un primo tempo infelice, i granata tornano in campo con la stessa formazione, ma Iago Falque è subito mandato a scaldarsi. Serve un altro Toro, fin da subito. Ansaldi sporca subito i guantoni di Skorupski: botta forte ma centrale. Il Toro preme. Rincon scarica un destro, Skorupski si salva con una gran parata. Entra Iago Falque al posto di Baselli, Mazzarri passa al 4-3-3. Ma la difesa concede ancora, troppo. Palacio, servito a sinistra, sfonda: entra in area, crossa sul secondo palo dove Sansone di testa insacca col pallone che passa alle spalle di Sirigu. Ma Mariani ferma tutto: check del Var per la posizione sospetta di Sansone. Passano minuti interminabili in cui davanti allo schermo Orsato e Mondin vivisezionano tutte le immagini a disposizione. E alla fine decidono: è fuorigioco, gol annullato. Ma il Toro non si ridesta, è completamente in bambola. Rincon perde un pallone sanguinoso a centrocampo, Palacio vola verso la porta e serve Orsolini, che davanti a Sirigu non sbaglia. Al 64' è 3-1 per il Bologna, che se ne è visti annullare altri due.

Il Toro si vede perso e prova a reagire. Da corner il solito Izzo ci prova ma non inquadra la porta di testa. Minuto 69: Belotti aggancia da maestro un lancio dalle retrovie, ma sul suo tocco Skorupski salva la porta del Bologna. Il Toro traccheggia sul limitare dell'area bolognese ma non riesce a mettere ancora l'uomo davanti alla porta, e la squadra di Mihajlovic vola sulle ali dell'entusiasmo. Palacio semina tutti e fa quel che vuole, Ansaldi salva a pochi passi dalla linea di porta. Mazzarri inserisce anche Berenguer e Lukic, ma non succede praticamente più nulla sino al 44'. Lyanco si fa espellere per doppia ammonizione, poi sugli sviluppi di una punizione Izzo trova l'incornata vincente anche grazie ad uno svarione di Skorupski. E' 2-3, il Grande Torino prova ad accendersi. Vengono assegnati sei minuti, Falque carica il sinistro ma il portiere bolognese stavolta fa sua la sfera. Aina rovina tutto facendosi espellere e la parità numerica viene ripristinata. Finisce qui, con Mariani che sancisce la fine delle ostilità: la festa è tutta del Bologna di Mihajlovic, che vince con merito. Il Torino di Mazzarri ha 15 giorni per interrogarsi sui perchè di questa serata sbagliata.