"In questo novembre alquanto strano per i colori granata il Club Brugge di Michel Predu'homme sta, invece volando in classifica.
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Torino-Bruges, cosa è cambiato rispetto alla gara d’andata?
Verso Torino-Club Brugge / Gli ultimi risultati delle due squadre nel pieno di due momenti di forma molto diversi
"CLUB BRUGGE - Considerando come partita di novembre anche quella giocata il 30 ottobre i nerazzuri belgi hanno vinto tre delle quattro partite giocate in questo ultimo mese e con punteggi importanti che gli hanno permesso di trovarsi al primo posto in classifica con un punto di vantaggio sull'Anderlecht prossimo avversario in quello che è il big match del campionato belga. Di queste ultime quattro partite il Bruges ne ha vinte tre contro Mouscron, Westerlo e Waasland squadre di metà classifica che possono ancora giocarsi l'accesso ai playoff che assegnano lo scudetto, ad eccezione del Waasland che è nella parte bassa della graduatoria in piena zona salvezza. Nel mezzo di questa serie di vittorie il Bruges è stato bloccato sullo 0-0 a Charleroi dai padroni di casa. In Europa League, come è noto, nell'ultimo turno i belgi hanno travolto il Copenaghen in Danimarca con un rotondo 4-0 guadagnando la testa del girone. In questi ultimo mese il Bruges ha, quindi segnato la bellezza di 17 gol in cinque partite subendone solo 3 dimostrando di essere in un momento di forma eccellente nonostante la sosta per la nazionali che ha minimamente influito negativamente sulla squadra di Preud'homme. A questa gara il Bruges si presenta, quindi, carico a mille forte degli ottimi risultati ottenuti e con la fiducia dell'ambiente e dei tifosi. Prima della partita di andata tra Torino e Bruges per Preud'homme non era il migliore momento della stagione perchè la sua squadra aveva subito un rallentamento in classifica dovuto a due pareggi di cui uno del derby contro il Cercle Brugge, oggi una delle squadre messe peggio in classifica nella Jupiler League. Insomma rispetto alla gara di andata Preud'homme vive un momento mentale e di forma sicuramente migliore anche se la partita del prossimo turno contro l'Anderlecht non può far stare tranquillo l'ex portiere.
"TORO - Il Toro, invece, non sta molto bene. Nell'ultimo mese sono arrivate tre sconfitte piuttosto sanguinose, un pareggio ed una vittoria che appare lontana secoli. Gli ultimi tre punti conquistati sono quelli arrivati grazie al gol di Darmian contro il Parma il 29 ottobre, poi tre giorni dopo lo 0-0 contro l'Atalanta faceva pensare ad un Toro con qualche difficoltà ma in generale uscito dal momento complesso di inizio stagione, invece le sconfitte di Helsinki e Roma hanno fatto cadere tutte le certezze della squadra e fatto arrabbiare parecchio i tifosi. Se la sconfitta contro i giallorossi poteva essere in qualche modo preventivata il modo in cui è arrivata ha fatto parecchio male alla squadra ed all'ambiente. La figuraccia di Helsinki è un capitolo a parte, la fredda serata finalndese ha aperto ufficialmente la crisi del Toro che da quella sera ha smesso di essere una squadra organizzata con problemi a segnare diventando quasi un'accozzaglia di giocatori insicuri e spaesati. Dopo la sosta per le nazionali è arrivato a Torino il Sassuolo, altra sconfitta che fa male perchè arrivata nei minuti finali dopo una prestazione comunque buona, di sicuro meglio delle precedenti. Prima della gara di andata il Toro aveva giocato solo due partite in campionato rimediando solo un punto grazie al pareggio casalingo contro l'Inter. La sconfitta di Genova contro la Sampdoria aveva già minato in parte le certezze di Ventura e della squadra, ma l'Europa era servita a migliorare le cose grazie, soprattutto, alla convincente prestazione di Bruges. Il Toro non aveva ancora le gerarchie chiare in attacco ed a centrocampo, da questo punto di vista questi due mesi sono abbondantemente serviti a Ventura per cercare di trovare la quadra. E' ancora lontana, ma anche in questo caso, come già per la partita d'andata, una buona prestazione contro il Club Brugge può senza dubbio agevolare le cose.
"Guardando le ultime partite per il Bruges dovrebbe essere una passeggiata di salute a Torino questa sera, ma il Toro ha ancora risorse e voglia di far bene per guadagnarsi di nuovo l'affetto della piazza ed il passaggio del turno che prima di Helsinki sembrava sicuro. In Europa il Toro ha sempre fatto meglio che in campionato, Ventura e Preud'homme lo sanno per questo i belgi devono stare attenti alla furia del Toro arrabbiato e ferito nell'orgoglio.
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