toro

Torino, centrocampo: tra nuovi arrivi e suggestioni in regia, la garanzia Gazzi

Approfondimento / Un reparto rinnovato, rivoluzionato e ringiovanito: il rosso mediano di Feltre sarà chiamato a ripetersi sui livelli della passata stagione per...

Nicolò Minella

"Il ritiro di Bormio è sempre più vicino e il Toro formato 2015/2016 sta lentamente prendendo forma. Per il momento la dirigenza granata si è principalmente concentrata a rinforzare la mediana con innesti di quantità giovani ed internazionali. L'addio di El Kaddouri è stato sopperito dall'approdo di Joel Obi, giocatore con caratteristiche diverse ma in grado di occupare la stessa posizione ricoperta dal marocchino negli ultimi due anni e sono, inoltre, arrivati gli acquisti di Acquah e Avelar (quest'ultimo per la corsia mancina).

"REPARTO RINNOVATO - In attesa di scoprire qualcosa in più circa la situazione Bjarnason, su cui sussiste ancora un disaccordo legato ai bonus (nonostante l'ufficialità del Pescara), è quindi bene sottolineare come il centrocampo sia il reparto che più di tutti è stato rivoluzionato e, dato non trascurabile, ringiovanito dalla società. Manca solo un ultimo tassello, rappresentato dall'acquisto di un regista abile nel dettare i tempi di gioco, e sono tante le piste percorribili (da Cigarini a Cirigliano), ma è parimenti necessario non sottovalutare l'importanza di chi si candida per un'altra stagione da protagonista. 

"UNA CERTEZZA DA CUI RIPARTIRE - Ecco che arriviamo quindi a parlare di Benassi, il cui cartellino appartiene completamente al Torino ora, ma soprattutto di un giocatore che, sebbene non dotato di visione di gioco e tecnica eccelse, è reduce da un'annata disputata ad altissimi livelli: Alessandro Gazzi. Autentico leader della mediana granata nell'ultima stagione, il classe '83 non è più giovanissimo ormai, ma possiede delle caratteristiche imprescindibili per la squadra e, più in generale, per il gioco di Ventura. Con il suo temperamento, il suo carisma e la sua lucidità tattica, l'ex Bari è pronto a stupire per un altro anno, un anno in cui sarà chiamato al non semplice compito di dare continuità al suo 2014/2015 e a prendere nuovamente le redini del reparto. 

"D'altronde, un ottimale assortimento di così tanti nuovi arrivati in mezzo al campo è strettamente legato alla presenza di un profilo di personalità ed esperienza come il suo. La nuova stagione è alle porte e il mercato non è ancora terminato: tra rinforzi e possibili suggestioni per la regia, il Toro, quindi, può, anzi, deve indubbiamente ripartire da Alessandro Gazzi, il cui nome e cognome fan rima con garanzia e professionalità.