"E' un 1-1 deludente e che lascia tanto amaro in bocca quello che matura tra Torino e Chievo: nessuna svolta dopo il bel pari di San Siro e altri due punti (pesanti) persi. E questa volta pesano tantissimi gli errori di Belotti, soprattutto quello dal dischetto per il potenziale vantaggio: il Gallo è specchio di una squadra che sembra aver già smarrito la verve di San Siro, e che crea poco concedendo tanto. I fischi finale del Grande Torino sono inevitabili.
gazzanet
Torino-Chievo 1-1: altri due punti persi tra i fischi
Nessun svolta dopo il bel pari di San Siro: il Toro va sotto, la raddrizza ma nella ripresa spreca tutto sbagliando un rigore con Belotti, irriconoscibile rispetto al Gallo che tutti conoscevamo
"Mihajlovic conferma la stessa formazione di San Siro, ma l'avvio non è esaltante come quello di due settimane fa: i granata, infatti, partono con freno a mano tirato, e le prime occasioni sono del Chievo. Alcune, anche molto importanti: al 6' Castro spaventa e non poco Sirigu, con il palo che salva i granata dal vantaggio clivense. La manovra del Toro è lenta e prevedibile, e non trova sbocchi importanti negli ultimi 30 metri: di fatto, nei primi 30', l'unico tiro granata è di Obi, e non preoccupa Sorrentino. Il Chievo, invece, fa la sua partita - difendendo con ordine e ripartendo pericolosamente - come al 15', quando trova il vantaggio: spizzata di Meggiorini, sul secondo palo arriva Hetemaj che salta in testa a De Silvestri battendo Sirigu.
"Il Toro prova a scuotersi, Burdisso si divora il gol del pareggio a due passi da Sorrentino, Baselli va vicinissimo a palo al 30', ma non sbaglia al 34' - quando i granata trovano finalmente l'1-1: cross preciso di Obi, Baselli salta imperiosamente e batte Sorrentino con un bel colpo di testa. I granata cominciano a giocare con maggiore convinzione, consci che però servirà maggiore brillantezza - e velocità nel giro palla - per far male al Chievo nei secondi 45'.
"La ripresa inizia col Toro in avanti, ma di fatto la prima (enorme) occasione è del Chievo al 49': pallone sul secondo palo per Hetemaj, che calcia a botta sicura trovando però un Burdisso monumentale ad immolarsi davanti alla porta di Sirigu, salvando un gol già praticamente fatto. Il Chievo è ancora più chiuso che nel primo tempo e il Toro è troppo compassato per pensare di fare male alla difesa avversari, non concludendo mai in porta (e neanche arrivandoci vicino) nei primi 15' del secondo tempo: troppi palloni sbagliati a centrocampo per i granata, e gestione del possesso da rivedere.
"Il primo squillo granata arriva al 66', ed è clamorosa l'occasione sprecata: De Silvestri mette un pallone preciso per Iago, traversa piena e sulla respinta Belotti calcia in curva. Continua il momento no per il Gallo, che questa volta si mangia un gol sicuramente alla sua portata. Miha sceglie di cambiare modulo: fuori Obi e dentro Niang, gli ultimi 25' si gioca con il 4-2-4. Al 26' la possibile svolta del match - che però si trasforma in psicodramma granata: Belotti atterrato in area, l'arbitro ci pensa ma poi assegna rigore al Toro con l'ausilio del Var. Il Gallo va dal dischetto ma si fa ipnotizzare da Sorrentino, fallendo il penalty del possibile vantaggio. Un disastro assoluto oggi. Miha si gioca la carta Berenguer a 10' dalla fine, togliendo uno stanco Iago Falque. Il Toro attacca, ma lascia pericolose praterie al contropiede: al 40' brividi granata, con Inglese che salta Sirigu e mette dentro ma l'arbitro segnala giustamente posizione di fuorigioco. Nel finale la partita si accende: Niang e Radovanovic non se le mandano a dire, e Banti butta fuori il centrocampista clivense per una reazione sul franco-senegalese. Chievo in 10 negli ultimi minuti di gara. Non succede più niente, finisce 1-1 tra Torino e Chievo - tra i giustificati fischi della Maratona.
© RIPRODUZIONE RISERVATA