Guardando la partita di ieri, sembrava impossibile che, soltanto tre giorni prima, la stessa squadra fosse stata costretta nell’imbuto costruito ad hoc dal Verona di Del Neri, che impigliava il Torino nella fittissima ragnatela centrale davanti all’area di rigore. Troppo spesso i granata, in quella circostanza, avevano mancato la possibilità di pescare il jolly dalle fasce, anche a causa della giornata non eccezionale di Peres e Molinaro.
Ieri invece, con le seconde scelte (Zappacosta), o le terze (tale è Gaston Silva, quando impiegato a sinistra) i granata hanno riscoperto il sapore delle linee laterali, tornando a calcare le fasce con convinzione e cercando più volte il traversone. Ben sei sono stati i cross messi in mezzo dai granata, con la fascia destra che è risultata decisamente produttiva (4 per la coppia Acquah-Zappacosta) rispetto a quella sinistra, formata, almeno in partenza, da Benassi e Gaston Silva. Naturale che l’uruguagio, nonostante scenda in campo seguendo ligio i dettami di Ventura, non si senta a proprio agio sulla fascia, risultando spesso troppo timido in fase di spinta e distratto in fase di marcatura. Dall’altra parte, invece, c’è uno Zappacosta ormai re dell’infrasettimanale (la sua buona prestazione segue quella di Reggio Emilia, anch’essa d atitolare, nel recupero contro il Sassuolo). L’ex Atalanta, pur in calando nel finale, ha cercato più volte le punte in mezzo, e, anche se in questa partita non si è trovato il gol con questa soluzione, la strada da seguire è certamente quella.

Insomma, la partita di ieri ha dimostrato che le fasce possono tornare a essere una risorsa importante del gioco granata. Importante è riuscire a servirle con continuità, cercando soluzioni innovative rispetto al passagio dal difensore centrale, soluzione ormai letta con troppa facilità dagli avversari. Perché di questi esterni il Toro non può proprio fare a meno.
Non ricordo un cross di Silva e non ricordo neppure un cross riuscito di Zappacosta.
Fare meglio della partita con il Verona non mi pare una impresa anche perche’ fare peggio era davvero difficile; come mi pare sia una prestazione senza particolari sussulti da parte di entrambi.
L’unico aspetto che e’ emerso e’ che Silva quel ruolo non lo puo’ ricoprire, puo’ magari fare il terzino sinistro in una difesa a quattro ma nella difesa a cinque Venturiana va davvero in sofferenza; non ha il passo per ricoprire quel ruolo, per cui finisce per fare abbastanza bene la fase difensiva ma risulta praticamente nullo in quella offensiva.
Zappacosta non può essere definito una seconda scelta! Tra qualche tempo vedremo chi è Zappacosta.
…Silva sicuramente fisicamente regge molto meglio i 90 minuti di Baselli e Benassi che invece reggono 60-70 min…poi crollano…
Silva invece per me non ha giocato male…6…e a 21 regge molto bene la serieA…fisicamente è un duro e si vede…non è facile saltarlo…tecnicamente deve crescere ancora tanto…ma stiamo parlando di un ragazzo di 21anni…può e deve crescere ancora tanto…giusto fargli giocare qualche partita…il futuro dipende solo da lui…ma per crescere un ragazzo deve giocare…e sbagliare…
..come avevo detto qualche mese fa…lo Zappa non poteva essere quello…ecco adesso credo che stiamo vedendo il vero Zappa…e credo non sia ancora al 100%…ma con Peres davanti è dura per tutti…
Vedi migliori….. Piano, piano non usi più tuoi soliti aggettivi (piangina, spalamerda…) bravo, complimenti!!!
7 Part. vinte
9 Perse
7 Part. Pareggiate
29 Gol Segnati
30 Gol Subiti
1.2 Gol / Partita
siamo la mediocrita’ impersonata a squadra, 10o posto, meta’ classifica, meta’ vinte, meta’ pareggiate.
non vedo l’ora di vederli di nuovo col chievo domenica, un altra agonia, un altra domenica rovinata