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Torino, dai portieri all’attacco: ecco tutti i dubbi di Mihajlovic

Marco De Rito

 Vittorio Parigini, classe '96

"Con la riforma Tavecchio il Toro è costretto ad avere in rosa almeno quattro giocatori del proprio vivaio e, quindi, Mihajlovic dovrà valutare i diversi giovani messi a disposizione dalla società. A Chiosa la possibilità non è stata data, in quanto, è stato ceduto in prestito al Perugia ma Aramu, Parigini e Barrecca saranno visionati in ritiro e, la prossima stagione, potrebbe diventare dei perni per la squadra granata. Il primo della lista, ovvero Aramu, si adatta benissimo al gioco di Miha infatti è il classico trequartista dalle grandi capacità tecniche, dotato di un piede sinistro preciso e potente che fa del dribbling e nella capacità di inserimento le sue armi migliori. Parigini, anche se giovane, sembrerebbe essere l’ala che Mihajlovic sta cercando: dotato di forza fisica, tecnica, accelerazione ed esplosività all’allenatore serbo servono giocatori con questo profilo e osserverà il prodotto delle giovanili granata con un occhio particolare. Nella bagarre per la fascia sinistra, un posto se lo gioca anche il giovane Barreca che una buona visione di gioco, un'ottima velocità e sa servire i compagni con dei cross chirurgici. Infine c’è Boyè, acquistato dal Torino lo scorso inverno potrebbe far colpo sull’allenatore granata grazie alla sua corsa e alla resistenza nonché alla rapidità dei gesti che sono caratteristiche che rendono molto interessante il giocatore agli occhi di Mihajlovic.

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