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Torino, rimonte subite e più pareggi: così il girone di ritorno porta meno punti

Il confronto / I numeri non mentono: il parametro maggiormente trasformato riguarda le reti incassate; il numero di sconfitte è lo stesso

Federico Bosio

"Sosta Nazionale, tempo utile per mettere a posto le idee e ritrovare la condizione per quei giocatori che ne avessero bisogno, ma anche tempo di bilanci: giunti alla decima giornata del girone di ritorno, è infatti interessante andare a confrontare i risultati ottenuti, ed i numeri che li hanno caratterizzati, con i primi dieci incontri del girone d'andata per valutare eventuali miglioramenti o cali di prestazioni contro le medesime avversarie. Ovviamente, si tratta di un'operazione utile per tutte le formazioni, ma concentrandoci sul paragone tra i due filotti in casa Torino si possono evincere informazioni davvero molto interessanti e di grande importanza. I dati certificano infatti un'evidente flessione, corrispondente in particolare al periodo compreso tra il mese di gennaio e le prime due settimane di un confusionario febbraio.

ROME, ROMA - MARCH 13:  Ciro Immobile of SS Lazio scores a opening goal during the Serie A match between SS Lazio and FC Torino at Stadio Olimpico on March 13, 2017 in Rome, Italy.  (Photo by Marco Rosi/Getty Images)

"I numeri non mentono, ed ecco che nelle prime dieci giornate del girone d'andata il Torino aveva totalizzato 15 punti, riuscendo a rimediare ad una partenza sottotono trovando una certa continuità di risultati e facendo suo anche qualche scalpo importante; negli stessi dieci incontri dopo il giro di boa, i punti collezionati sono solamente 11. I rispettivi bottini sono il frutto di percorsi differenti, che però hanno visto i granata perdere soltanto tre partite su dieci in entrambi i casi; quel che è cambiato è stato principalmente il numero dei pareggi: gli incontri nei quali Belotti e compagni sono andati a punti, infatti, sono sette per quanto riguarda entrambi gli spezzoni di campionato, ma all'andata sono arrivate quattro vittorie e tre pareggi mentre al ritorno i successi sono limitati a due (contro Pescara e Palermo, statistica che dovrebbe fare riflettere non poco) ed il numero dei segni X è cresciuto andando a toccare quota cinque. Ecco di seguito una tabella riassuntiva delle prime dieci giornate del Torino in entrambi i gironi:

ANDATARITORNO
Milan sconfitta: 3-2 pareggio: 2-2
Bologna vittoria: 5-1 sconfitta: 2-0
Atalanta sconfitta: 2-1 pareggio: 1-1
Empoli pareggio: 0-0 pareggio: 1-1
Pescara pareggio: 0-0 vittoria: 5-3
Roma vittoria: 3-1 sconfitta: 4-1
Fiorentina vittoria: 2-1 pareggio: 2-2
Palermo vittoria: 4-1 vittoria: 3-1  
Lazio pareggio: 2-2 sconfitta: 3-1 
     Inter       sconfitta: 2- 1  pareggio: 2-2 

A cosa è dovuto questo cambio di trend? Fondamentalmente i numeri suggeriscono una risposta maggioritaria: la 'crisi' della fase difensiva. La statistica, tra tutte, che più è cambiata tra i due girone è infatti quella relativa alle reti incassate: se nella prima tranche di stagione il Torino aveva segnato 20 gol, e tra la 20° e la 29° giornata ne ha invece marcati 18, i palloni raccolti in fondo alla rete sono esponenzialmente cresciuti e da 13 sono diventati addirittura 21. Un dato di tutto rilievo, considerando anche che a causa di questo sbandamento difensivo le rimonte subite da situazione di vantaggio nelle prime dieci giornate del girone di ritorno sono state quattro: contro Milan, Atalanta, Empoli ed Inter (senza contare la dèbalce finale contro il Pescara); all'andata solamente a Bergamo i granata avevano visto ribaltare il risultato in favore degli avversari.

Un calo sul quale di certo gli uomini di Mihajlovic dovranno lavorare, poichè sembra che la differenza tra i bottini sia da ricerca proprio in questa crisi del meccanismo difensivo collettivo: il numero di sconfitte, come visto, è lo stesso; sono le situazioni di vantaggio gettate al vento ad aver sinora fatto davvero la differenza.