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Torino, è l’ora del riscatto per Barreto?

Ritiro estivo / Il giocatore brasiliano, che oggi compie 29 anni, non può e non vuole steccare un'altra annata: se sta bene, può essere utile alla squadra

Gianluca Sartori

 

"Paulo Vitor Barreto spegne oggi 29 candeline: l'attaccante è in un momento fondamentale per la sua carriera nel Toro e in Italia. Società e allenatore del Toro gli hanno rinnovato la fiducia e adesso tocca al giocatore di Rio De Janeiro ripagarla sul campo.

"UN' ANNATA DA DIMENTICARE - Il riscatto alle buste dall'Udinese è la conferma di quanto si pensa in società: ottenuto l'intero cartellino per pochi spiccioli, ora ci si aspetta da Barreto che possa essere una risorsa per la squadra di Ventura, come lo è stato solo nei primi sei mesi della sua avventura granata. Sì, perché per un motivo o per un altro il brasiliano nello scorso campionato non è riuscito davvero a incidere, tanto da essere stato collocato tra i giocatori stranieri dal rendimento più basso dell'ultima serie A nell'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.

"LE POSSIBILITÀ SONO PIÙ ALTE - Questa può essere la sua annata: senza la presenza ingombrante di Ciro Immobile e col Torino impegnato su tre fronti il brasiliano tascabile avrà le possibilità per fare bene. Ventura, anche quest'anno, per il suo Torino ha disegnato un parco attaccanti con cinque/sei punte ma le partite da disputare potrebbero essere ben più numerose. Barreto sa che questa può essere la sua annata e lo si deduce dalla feroce applicazione con cui si allena in questi giorni a Bormio.

"Insomma, Barreto vuole tornare in auge e ha le qualità giuste per farlo: una bella tecnica, la conoscenza approfondita dei dettami di mister Ventura e l'umiltà e la voglia di riscatto giuste. Oggi sarà anche lui a guidare l'attacco del Torino, nella prima sgambata contro la Bormiese, e ci si aspettano le prime risposte, almeno dal punto di vista della cattiveria e della determinazione.