Torino e Robaldo: si avvicina la presentazione del progetto definitivo

"Torino e "Robaldo", questa volta ci siamo per davvero. Una querelle infinita che dura dall’8 marzo 2016, quando il club del presidente Cairo vinse il bando per la concessione del fondo su cui è edificato il centro sportivo abbandonato in strada Castello di Mirafiori. Sembrava tutto fatto già due anni fa, ma poi la dirigenza granata dovette fare i conti con la realtà e soprattutto con alcune difficoltà burocratiche. Difficoltà legate ad aspetti logistici e riorganizzativi, come quelli legati alla "rivoluzione" degli uffici comunali dopo l’avvento della giunta Appendino. Ma anche discussioni relative all'Iva e all’applicazione di una circolare dell’Agenzia delle Entrate.

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"Il Torino, dal canto suo, aveva presentato variazioni migliorative al progetto originario che, coinvolgendo le competenze di più enti in seno al Comune, ha fatto "perdere" altro tempo prezioso. Ora però la telenovela sembra davvero essere vicina alla conclusione definitiva. Negli ultimi giorni, tutte le parti in causa si sono adoperate per arrivare il più presto possibile alla consegna delle chiavi e alla partenza dei lavori: da settimane si susseguono riunioni operative e sopralluoghi in loco per arrivare all’approvazione del progetto definitivo, che prevede una riqualificazione a tutto tondo dell’area. Il progetto sarà presentato dal Torino negli uffici comunali entro una settimana, al massimo dieci giorni. Poi, presumibilmente dopo l’estate, si potrà dare finalmente il via ai lavori di ristrutturazione per far cambiare il volto del “Robaldo”.