Torino-Empoli, S. Stefano di fuoco: tre punti per non scendere dal treno europeo

Quest'anno per la prima volta la Serie A scende in campo a Santo Stefano. Il Toro di Walter Mazzarri vuole ritrovare i tre punti che non arrivano dal 2 dicembre, quando i granata hanno battuto i grifoni allo Stadio Olimpico Grande Torino per 2 a 1, grazie alle reti di capitan Belotti e Ansaldi. Dopo quella partita, due pareggi (con Milan e Sassuolo) e una sconfitta (con la Juve nel derby). Contro l'Empoli è l'occasione giusta per ritrovare la vittoria che farebbe molto bene al morale della squadra, ma soprattutto non perdere terreno dalle altre squadre per la conquista dell'Europa League. Al momento la sesta in classifica è la Sampdoria, tre punti sopra al Toro (proprio i doriani hanno vinto 2-4 contro gli azzurri di Iachini nell'ultimo turno), ma davanti al Toro ci sono anche Fiorentina, Atalanta, Sassuolo e Roma.

RITROVATO BELOTTI - Dalla partita contro il Sassuolo il Toro sembra aver ritrovato il suo bomber: il Gallo Belotti. Ora sono 6 gol in campionato e sicuramente il suo obiettivo è quello di continuare a segnare, a partire da mercoledì quando il Toro ospiterà allo Stadio Olimpico Grande Torino alle ore 18 l'Empoli di Iachini. Oltre al capitano granata, l'altro giocatore tornato a disposizione del tecnico granata dopo l'infortunio è IagoFalque. L'attaccante con il numero 14 sulle spalle nell'ultima gara contro il Sassuolo era andato a segno con un tiro sul primo palo al 93'. Il gol è stato poi annullato per fuorigioco. Per la gara contro i toscani, lo spagnolo si candida a partire dall'inizio: e potrebbe essere l'occasione giusta per vedere dall'inizio il tridente con Zaza e Belotti.

OCCHIO A CAPUTO - Il pericolo numero uno della squadra toscana è certamente Ciccio Caputo. Il numero 11 ha già segnato 9 gol e fatto 2 assist in queste prime 17 giornate di Serie A. Starà a Nkoulou, Izzo e Djidji provare a limitarlo e impedirgli di raggiungere la doppia cifra in campionato. I difensori granata dovranno fare attenzione anche a La Gumina. Il giovane attaccante, che l'anno scorso ha fatto tanto bene a Palermo in Serie B e che anche il Toro ha seguito in passato, fino ad ora ha segnato 2 gol e fatto 2 assist. La difesa granata sarà messa a dura prova, ma ha già dimostrato, con le grandi squadre soprattutto, di sapersi comportare egregiamente. Chissà che il primo Santo Stefano in campo porterà bene ai granata di Walter Mazzarri: obiettivo tre punti per continuare la rincorsa all'Europa.