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Torino FC: Stefano Antonelli da procuratore ad amministratore delegato

Stefano Antonelli è uno dei procuratori italiani più importanti, anzi era, perché ha lasciato la vecchia carica in questi giorni per diventare amministratore delegato del Torino. Il suo nome girava già da...

Redazione Toro News

Stefano Antonelli è uno dei procuratori italiani più importanti, anzi era, perché ha lasciato la vecchia carica in questi giorni per diventare amministratore delegato del Torino. Il suo nome girava già da qualche tempo negli ambienti granata, ma ora è ufficiale visto che è stato presentato nella mattinata di mercoledì insieme a Novellino e Lupo. Doriano Tosi a questo punto si può considerare già un ex, anche se il suo contratto scadrà a fine giugno. I due nuovi dirigenti saranno da subito attivi e da ora in avanti partirà a ritmi serrati la campagna acquisti e cessioni del Toro.

"Dunque al Toro si volta pagina e Cairo non agirà più in prima persona riguardo alle strategie societarie, almeno in teoria, ma sarà affiancato da due professionisti del settore. Si riparte così da un giovane procuratore ambizioso che ha annoverato tra i suoi "clienti" illustriComotto, giocatore in comproprietà tra Torino e Roma, Pinzi dell'Udinese, uno dei tanti nomi che gira nell'orbita granata, Quagliarella, dal valore proibito, fino ad arrivare al campione del mondo Fabio Grosso dell’Inter. Domizzi, Bucchi, Baronio, Muntari, quest’ultimo passato recentemente al Portsmouth, Handanovic, portiere nel mirino del Toro nel caso in cui non restasse Abbiati, Bjelanovic e tanti altri completano la sua rosa di assistiti.

"Questi nomi sono un bel biglietto da visita per la new entry granata, una garanzia sul futuro, il prossimo direttore generale sa valutare molto bene il valore dei giocatori ed è ben conosciuto nell'ambiente, con lui in carica potrebbero arrivare delle belle sorprese. Stefano Antonelli ha avuto anche una piccola parte riguardo a calciopoli, quando fu ascoltato in virtù di testimone sul caso Gea. In passato fu anche tacciato di collaborazione con la società molto vicina ai Moggi, fatto smentito dal suo legale: “Il mio assistito non ha mai avuto rapporti con la Gea, non ha mai gravitato nella sua orbita". (da Repubblica del 15/05/06). Non solo, Antonelli fu molto critico nei confronti della Gea stessa, rea di trattare giocatori assistiti da altri procuratori, promettendogli la Nazionale e il posto fisso. Un caso emblematico fu quello di Blasi, che lasciò proprio Antonelli per accasarsi con Davide Lippi.

"Ora Antonelli ha dovuto chiudere tutte le sue procure prima di poter assumere il nuovo incarico perché le due funzioni erano in conflitto d'interessi che andava risolto. Da questo momento comincerà la sua nuova attività in granata, sarà un compito arduo, ma la voglia c'è e anche l'entusiasmo di poter compiere qualcosa di importante e concreto.