gazzanet

Torino-Fiorentina 2-1: Benassi-gol e il Toro di ferro vola

Finale al Grande Torino / Ripresa di marca granata, la Viola reagisce troppo tardi

Marco Parella

Dopo un primo tempo sull'ottovolante delle emozioni concluso comunque in vantaggio, il Toro riemerge dagli spogliatoi con gli stessi undici, mentre Sousa toglie Ilicic e inserisce Zarate, rigenerato dopo la doppietta in Europa League.

Le due squadre sono meno sfrontate che nei primi 45', tante le interruzioni di gioco e i falli a centrocampo. Allo scoccare dei primi 10' Antonio Barreca si guadagna gli applausi di tutto lo stadio per una copertura su una pericolosa incursione di Bernardeschi, fermato con gran mestiere. Battimani scroscianti anche per Boyè, sostituito da Adem Ljajic. Quando scatta l'ora di gioco il protagonista diventa Marco Benassi: il cross di Falque è perfetto e lui può trafiggere indisturbato Tatarusanu di destro. Raddoppio granata, si allenta la pressione della Fiorentina.

Cinque minuti dopo Hart si fa trovare reattivo sulla conclusione di Borja Valero, smarcato da un rimpallo fortunato. L'azione prosegue con la fuga a grande velocità di Belotti, chiuso in angolo. Il ritorno di Ljajic è battezzato da un destro al volo che finisce altissimo sopra la traversa di Tatarusanu, dopo un pregevole invito di Falque. Milic fa lo stesso calciando in corsa alle stelle, ma con le squadre ora più allungate le occasioni fioccano. Ljajic e Falque combinano bene in area viola, il tentativo di rovesciata del talento serbo non è però all'altezza della sua fama. Alla mezz'ora Mihajlovic regala la standing ovation a Iago Falque, dentro Martinez per sfruttare la sua velocità nelle ripartenze.

A dieci minuti dalla fine si intendono bene Belotti e Ljajic, ma è solo corner. Lo sfrutta bene Martinez che riesce a concludere dalla sinistra, tiro deviato, Tatarusanu blocca in tuffo. Ljajic prova poi la soluzione personale senza fortuna. Accorcia le distanze Babacar di testa a 6' dal triplice fischio. Il suo colpo di testa al limite dell'area piccola lascia Hart immobile. Il Toro avrebbe comunque la possibilità di fare il terzo gol grazie ad almeno tre contropiedi orchestrati bene da Ljajic e Belotti. Manca un po' di concretezza. All'86esimo Martinez vola in cielo e schiaccia di testa, Tatarusanu è chiamato alla grande parata.

Babacar sfiora il pareggio a due giri di lancette dal termine con un anticipo volante su Castan. Pallone a fil di palo, ma Calvarese aveva già fischiato un fallo in attacco ai danni di Castan. La Fiorentina ci prova fino all'ultimo, ma il Toro risponde colpo su colpo con un inesauribile Belotti che tiene su la squadra quando serve e dà una mano anche in difesa. I quattro minuti di recupero lasciano tutto invariato, anche se un paio di interventi sul "Gallo" in area viola potevano essere fischiati. Seconda vittoria di prestigio consecutiva per un Torino molto concreto che fa sognare.