Torino-Fiorentina: ancora Gazzi, sempre al timone del centrocampo

"Si avvicina inesorabilmente il giorno di Torino-Fiorentina e i granata continuano a lavorare per studiare le migliori mosse anti-Viola. In tal senso, la partita di domenica scorsa contro il Frosinone può offrire numerosi spunti sui pregi e i difetti di questa squadra.

"ANCORA IN PRIMA LINEA - Ricca di indicazioni, positive e non, è certamente stata la patita di Alessandro Gazzi, giocatore di cui si è parlato poco dopo gli arrivi dei vari Baselli, Obi e Acquah, ma che rimane di fatto un punto fermo della mediana granata. Contro i ciociari, Ventura lo ha infatti confermato al centro della stessa, con risultati che comunque non destano nessuna preoccupazione.

"IMPRESCINDIBILE - Partito un po' in sordina con qualche appoggio impreciso, il rosso mediano si è presto ripreso fornendo il proprio consueto ed imprescindibile contributo il termini di corsa e fisicità. Imprescindibile: che sia questo l'aggettivo che meglio descrive ciò che Gazzi rappresenta per il Toro? La sensazione, nonostante alcune piccole debacle in quel del Matusa, induce a pensare di sì. Non solo per mancanza di valide alternative nel ruolo di centrocampista davanti alla difesa, ma proprio perché stiamo parlando di un interprete che può ancora dare molto ad una squadra che a sua volta ha ancora bisogno di lui.

"DESTINI LEGATI - Ci si affaccia dunque alla sfida di domenica sera contro la Fiorentina, una partita in cui sarà nuovamente attesa una grande prova del giovane Baselli, ma in cui sarà parimenti fondamentale fare affidamento su colui che rappresenta da più di 3 anni una vera e propria diga del centrocampo. Ultimi anni di carriera per Gazzi, tempo di conferme per il Torino: due destini legati indissolubilmente per costruire un futuro sempre più roseo.