Gravillon, gara top: Lecce-Torino 0-2
—Prima gara da titolare in maglia granata per il francese e l'impatto è positivo. Partita molto positiva contro i salentini da parte del difensore francese, che contiene bene la fase offensiva dei giallorossi assieme ai compagni di reparto. Preciso negli interventi e sempre pulito, così come l'attenzione negli interventi. Unica prova davvero positiva. Tuttavia si è trattato di un episodio isolato.
Gravillon, gara flop: Torino-Napoli 0-4
—Vero, non è stata la miglior prestazione stagionale della difesa granata quella andata in scena nella sfida casalinga contro i partenopei e va considerata la forza dell'avversario, un Napoli in quel momento in grande forma. Però il francese era in campo e anche lui ha partecipato alla debacle della squadra di Juric. Il compito è ingrato, ovvero badare a Kvaratshkelia, e non lo fa bene. Passa 54' minuti da incubo, tanto che alla fine lo stesso tecnico decide di levarlo dal campo per inserire il più esperto Djidji. Da lì giocherà ancora contro la Roma, ancora titolare, e poi da subentrato contro la Lazio. Dopo di che Juric lo fa riaccomodare in panchina.
Gravillon, il pagellone di fine anno: il voto
—Troppo poco si è visto da parte del francese, troppo poco per meritarsi una conferma in vista della prossima stagione. Nel complesso la valutazione è di 5,5. Sole sette le presenze in Serie A, poche quelle da titolare e non è riuscito a convincere Juric fino in fondo. Il giocatore non verrà riscattato e farà ritorno in Francia.

Piero Coletta
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