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Torino, il ricorso verrà inoltrato domani

E' quasi tutto pronto, ma stavolta é proprio il caso di essere perfezionisti.
Il ricorso del Torino FC avverso alla decisione odierna della Lega Serie B di far disputare gli ultimi 14 minuti e 10 secondi della “partita”...

Redazione Toro News

E' quasi tutto pronto, ma stavolta é proprio il caso di essere perfezionisti.Il ricorso del Torino FC avverso alla decisione odierna della Lega Serie B di far disputare gli ultimi 14 minuti e 10 secondi della “partita” di Padova di sabato scorso é stato preparato già nell'oscura serata dell'Euganeo, ma ovviamente per inoltrarlo si attendeva la decisione del Giudice Sportivo, decisione che é arrivata oggi. Anzi, che non é arrivata; il magistrato Valente, infatti, ha ritenuto di non pronunciarsi in merito al da farsi sulla gara sospesa, per cui tutto ora dipenderà dalla discussione del ricorso granata.Il ricorso, si diceva: pronto da sabato, ma la dirigenza (e in particolare il segretario generale Pantaleo Longo) é ancora impegnata, stasera, nella compilazione dei documenti, perché la questione é talmente importante che non é opportuno lasciare nulla al caso; non solo i precedenti, ma ogni elemento che possa portare acqua al mulino del Po. E visto che l'incartamento verrebbe comunque aperto domani, non é detto che lo stesso possa partire da via dell'Arcivescovado già stasera; si sta valutando se consegnare tutto nelle prossime ore, o domattina.A Padova, intanto, si attende l'esito della perizia che i vertici del club biancorosso hanno richiesto al fine di dimostrare la propria estraneità ai disastri di sabato pomeriggio, ma anche nella cittadina veneta l'attesa potrebbe prolungarsi alla giornata di mercoledì. I colleghi di Padovagoal, intanto, riportano dichiarazioni del sindaco locale, Zanonato, che non faranno certamente felice Cestaro: “L’Euganeo è un impianto che il Comune dà in completa gestione al Calcio Padova. Ed è quindi la società che deve garantirne l’intero funzionamento, sistemi elettrici compresi”, ha sottolineato il primo cittadino della città del Santo, prima di un auspicio conclusivo: “Comunque mi auguro che la colpa di quanto successo non sia del Padova”.Cosa succederà, ora? Domani, i passi decisivi: da parte del Torino, che consegnerà il ricorso; e da parte del Padova, che renderà pubblici i risultati della perizia. Quindi, chi di dovera esaminerà la documentazione prodotta dalla società di Cairo, per poi fermarsi giovedì causa festività, e riprendere il lavoro venerdì mattina allorquando dovrebbe pure concluderlo, diffondendo il verdetto finale. Il quale potrebbe accontentare la volontà di Abodi (e del Padova) con la ripresa dal minuto 75'50'' che oggi lo stesso presidente di Lega ha fissato al 14 c.m.; oppure con la ripetizione del match, sorta di “via di mezzo” che non sposerebbe le richieste di nessuna delle due parti; o ancora con l'assegnazione della vittoria a tavolino ai granata. In ogni caso, la decisione odierna relativa alla data per il recupero potrebbe rivelarsi del tutto effimera.

(foto M.Dreosti)