"Domenica prossima il Torino di Sinisa Mihajlovic affronterà la Juventus di Allegri in occasione del Derby della Mole, sfida importantissima, oltre che dal punto di vista della classifica, anche per l'egemonia calcistica sulla città. In questo ultimo decennio è stata proprio la Juventus spesso ad averla vinta sui granata, concedendo al Toro soltanto pochissimi sorrisi in questo intervallo di tempo: una delle ultime gioie dei granata è stata vissuta qualche stagione fa - nel 2015 - quando l'allora squadra guidata da Ventura ha completato una fantastica rimonta sulla Juve grazie alle firme di Darmian e Quagliarella. Ma il livello delle due rose, quest'anno, si è alzato enormemente, soprattutto quello del Toro, che grazie all'ultima sessione di mercato è tornato ai suoi veri livelli, ovvero a lottare per un posto in Europa.
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Torino-Juventus: dalle Giovanili alla Serie A, Barreca sempre protagonista
Focus On / Il giovane terzino del Toro, dopo i derby Primavera, domenica prossima affronterà la Juve nel calcio che conta
"Oltre che al primo Derby della Mole per Sinisa Mihajlovic, quella di domenica sarà anche la prima volta per Antonio Barreca, terzino sinistro del Toro cresciuto proprio nelle giovanili granata. In realtà per il classe '95 non è certo il primo derby di Torino della sua vita: a livello di Settore Giovanile di sfide stracittadine ne ha giocate per anni. Limitandoci a passare in rassegna il suo trascorso nella Primavera granata (2012-2014) il suo primo derby è stato giocato il 27 ottobre del 2012, il quale però è stato perso per 1-0 contro la formazione guidata allora da Baroni. In quel match però, il giovane terzino ha giocato per ben 90', prendendo dunque una buona confidenza con l'atmosfera delle sfide contro gli acerrimi rivali. Il 9 marzo 2013, nel match di ritorno giocato al Don Mosso, i granata pareggiarono 1-1 (rete granata firmata da Coccolo). Sempre nella stagione 2012-2013, ci fu un doppio confronto tra Juventus e Torino anche in semifinale di Coppa Italia Primavera, che sorrise ai bianconeri. La sua prima vittoria contro i bianconeri è arrivata invece nel settembre del 2013, quando l'allora squadra guidata da Moreno Longo si è imposta sui bianconeri per 3-2 al Don Mosso. Fu un match da cuori forti, che colui che oggi è il tecnico della Pro Vercelli ricorderà bene: granata in vantaggio per 2-0 dopo un'ora di gioco, rimontati negli ultimi cinque minuti ma capaci di segnare la rete del decisivo 3-2 all'ultimo respiro, grazie a Sparacello. Una vittoria bissata anche al ritorno, a Vinovo, quando Giovanni Graziano (oggi al Renate in Lega Pro) segnò la rete di testa che valse l'1-0 finale.
"Domenica però, sarà l'ora di giocare il vero Derby della Mole, quello dei grandi, in cui la grinta e le emozioni saranno alle stelle. Passare da un derby Primavera ad uno di Serie A non è così facile, ma per un ragazzo come lui che ha il Toro nel sangue non dovrebbe essere nemmeno così difficile. Un esempio buono da seguire per Antonio Barreca può essere quello di Claudio Marchisio, centrocampista della Juve che, proprio come il terzino granata, è cresciuto nelle giovanili della propria squadra attuale, avendo anche in comune una breve esperienza in una squadra di livello inferiore - Cagliari per Barreca ed Empoli per Marchisio -, avventure che hanno forgiato i rispettivi giocatori, portandoli pronti alle loro attuali squadre. Il giovane terzino ex Cagliari dovrà infatti seguire passo per passo l'esempio della carriera del giocatore della Juve, simbolo e faro emotivo dei bianconeri già da molti anni, anche in quelli più bui. Certo, dal centrocampista bianconero sarebbe bello anche apprendere la capacità di essere decisivo proprio nei derby, viste le tre reti segnate dal centrocampista bianconero nelle stracittadine; anche se Barreca gioca in un ruolo ben diverso, con un raggio di azione offensivo ben minore. Detto questo, la strada per il giovane terzino è già segnata e il suo futuro sarà colorato di certo di color granata, visto il rinnovo appena siglato col Torino, con scadenza 2021: il primo derby nel calcio che conta non lo dimenticherà così facilmente e la qualità di questo ricordo dipenderà anche dalla sua prestazione allo Stadio Grande Torino domenica prossima.
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