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Torino: la creatività a centrocampo che non c’è

Statistiche TN / Dopo Cesena e Atalanta, la squadra di Ventura è quella che fa meno assist in campionato: 8

Mario Gago

"Che per fare gol bisogna (spesso) realizzare dei passaggi filtranti comunemente detti assist, è appare chiaro. Altrettando elementare è che se non arrivano palloni agli attaccanti, è molto difficile fare goal. Per questa ragione, bisogna pensare che la colpa dell'insuccesso realizzativo di questa stagione non è tutta di Amauri, Quaglirella e compagnia. 

"Ma questo non è una novità nella squadra allenata da Ventura, perchè se nell'annata precedente togliamo gli assist di Cerci (10), rimane lo stesso problema. Adesso che il Torino non può più contare su di lui, è delega di El Kaddouri il far-dimenticare ai tifosi il giocatore nato a Velletri: la sua costante irregolarità nel gioco solo ha fornito al team due passaggi che sono stati trasformati in gol (stesso numero di Bruno Peres).

"Un dato veramente rilevante è che su tutti gli assist, solo il 50% arriva da giocatori di ruolo nel centro del campo (4 su 8). Addriditura, si trovano due assist di difensori centrali, quindi impegnati in un compito che (solo teoricamente) non li appartiene (Moretti e Maksimovic). Una statistica a specchio con quella della scorsa stagione: durante le 38 partite solo due gol sono stati propiziati da intuizioni dei difensori centrali. Uno di Maksimovic e un altro di Bovo.

"D'altra parte, bisogna fare riferimenteo passaggi filtranti totali. In questa statistica, durante le prime quattoridici giornate la squadra granata ha realizzato un totale di 174 passaggi (filtranti, si intende). Esattamente 70 in più dell'anno anno scorso. Non per altro, il Torino è la quinta squadra di tutta la Serie A per passaggi filtranti realizzati, più della Roma de García o del Milan di Inzaghi (due delle squadre più prolifiche). Una cifra sicuramente sorprendente.

"Con questi dati la domanda è semplice: "Se è aumentata la quantità, perchè il Torino ha segnato ha segnato, a questo punto della stagione, 14 gol in meno dell'anno scorso?". La spiegazione è, come al solito, la più semplice: la qualità è diminuita. Vediamo la distribuzione comparata dei passaggi di questa stagione rispetto al campionato 2013/2014. 13/14

14/15

"Si può osservare come la trequarti - la zona dalla quale partono i palloni che scavalcano la difesa - abbia scarsa incidenza. Dall'altra parte, è vero che nell'area rivale è cresciuta la percentuale, ma questo dato non si è declinato anche in un aumento della pericolosità sotto porta.

"Per concludere, non c'è dubbio sul fatto che questo anno gli attacanti non stiano fornendo un rendimento accettabile (2 tiri nello specchio della porta su 22 tentativi per Amauri) ma, alla luce di questi dati, quello che manca davvero al Torino è un giocatore di qualità a centrocampo, che sappia dettare i tempi e fornire palloni giocabili agli attaccanti.