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Torino, la maglia di Meroni torna a casa grazie alla famiglia Uncinelli

La storia / Giorgio Uncinelli ha omaggiato la società granata nel ricordo di suo padre. "Viveva di pane e Toro. Portò a casa la maglia di Meroni da Vicenza"

Andrea Calderoni

Gigi Meroni resterà per sempre nei cuori dei tifosi granata. La "Farfalla granata" sicuramente è rimasta molto legata nell'arco di questi anni alla famiglia Uncinelli, che ha deciso di donare stamane un prezioso cimelio al club granata, ovvero una maglietta di Meroni di cinquant'anni fa. Giorgio Uncinelli, grandissimo tifoso granata di Monteforte d’Alpone, provincia di Verona, ha ricordato: “Questo cimelio è un ricordo di mio papà, Riccardo, che ora non c’è più. Lo abbiamo gelosamente conservato per più di 50 anni ma non poteva restare ancora chiuso in un cassetto. Mi hanno offerto anche tanti soldi per venderla, ma non ci ho mai nemmeno lontanamente pensato di farlo: mi son detto che doveva per forza tornare a Torino e così è stato".

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LA STORIA - Ha ritirato la maglia il direttore generale Antonio Comi, che a sua volta ha donato a Giorgio Uncinelli una maglietta da gioco del capitano Andrea Belotti. Il ricordo di Meroni vivrà per sempre anche grazie ad un bellissimo album fotografico e pagine storiche di quotidiani dell’epoca. “Mio papà viveva di pane e Toro – ha aggiunto il benefattore -. Fu il fondatore di uno dei primissimi Toro Club fuori dal Piemonte, e come assessore allo sport a Monteforte d’Alpone trovò il modo di dedicare due campi sportivi ai suoi idoli Valentino Mazzola e Gigi Meroni. Era abbonato, due volte al mese veniva a Torino per le partite di campionato e quando poteva andava anche in trasferta. Questa maglia gli fu donata a Vicenza, dopo una partita del Toro”.