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Torino: le fasce sono croce e delizia

I granata sono fortissimi sugli esterni, ma il Chievo ha dimostrato che serve avere un piano alternativo se le due ali sono annullate dai difensori avversari

Matteo Senatore

"Nelle prime partite trionfali di questo inizio di stagione del Torino c'è stata una zona del campo nel quale la formazione di Giampiero Ventura pareva inarrestabile: le fasce laterali.

"DOMINIO SUGLI ESTERNI... - I granata sulle corsie esterne hanno costruito il loro splendido avvio di Serie A, fatto di 10 punti nelle prime 4 partite. Il talento, la velocità e i dribbling di Bruno Peres, i cross a getto continuo di Avelar, la sostanza di Molinaro, quando l'ex Cagliari si è infortunato e il buon Cristian è stato chiamato in causa. Senza dimenticare la presenza in panchina di un certo Zappacosta, che ha avuto solo 20' per far vedere le sue qualità finora, ma che certamente è un' arma importante su cui si potrà contare durante la stagione. Nel calcio moderno però lo studio dell'avversario è all'ordine del giorno e le altre squadre dopo 3-4 partite iniziano a capire quali sono i vari punti di forza e di debolezza delle rivali.

"...IMBRIGLIATO DAL CHIEVO - A maggior ragione questo accade quando si sfidano squadre di qualità inferiore, che non hanno altra arma se non una perfetta organizzazione di gioco, in particolare in fase difensiva, per poter sperare di conquistare qualche punto. Questo è stato quello che ha fatto il Chievo di Maran: i veneti sono riusciti ad arginare le ali del Torino è la squadra di Ventura è andata in crisi. Il tabellino di fine partita è chiarissimo: 7 cross per il Chievo, solo 3 per i granata. Una miseria pensando ai 14 contro la Sampdoria e pure ai 7 del pareggio contro l'Hellas.

"ALLA RICERCA DI UN PIANO B - Limitati Bruno Peres e Molinaro i granata non hanno più saputo a chi rivolgersi. Lo scorso anno la presenza di El Kaddouri quasi sulla tre quarti permetteva di canalizzare il gioco centralmente; quest'anno il Torino è fortissimo quando riesce a giocare sugli esterni ma al momento fa fatica a trovare un piano B se le fasce sono chiuse. Al Toro quindi serve allargarsi e crossare, ma è importante che la squadra nelle prossime partite riesca trovare un'opzione alternativa da utilizzare quando l'arma principale viene disinnescata dagli avversari.