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Torino – Lecce, gli ex

di Edoardo Blandino

Sono cinque gli ex di questa partita: due granata e tre giallorossi. Vista la quantità di giocatori che sono transitati sotto la Mole in questo ultimo decennio non sorprende leggere sempre il...

Edoardo Blandino

di Edoardo BlandinoSono cinque gli ex di questa partita: due granata e tre giallorossi. Vista la quantità di giocatori che sono transitati sotto la Mole in questo ultimo decennio non sorprende leggere sempre il nome di qualche ex granata nella squadre che il Toro affronta ogni volta. Quello che invece incuriosisce è sapere se e quanto siano gli ex che ora giocano agli ordini di De Biasi, per capire quanto potranno dare contro la loro vecchia squadra. Pisano giura che nessuno dello spogliatoio ha chiesto informazioni ad Abbruscato sulla squadra che ha appena lasciato e che l’anno scorso ha trascinato in Serie A a suon di gol. Al massimo hanno ironizzato su quello che potrebbe succedere se domenica dovesse scendere in campo. Il centravanti non sembra destinato a questo, perché davanti a lui ci sono diversi compagni scalpitanti, tra cui Stellone. L’attaccante romano ha avuto un’importante, seppure breve, parentesi con i pugliesi. Appena sei mesi, tra gennaio e giugno del ’99, sufficienti per disputare 19 partite e contribuire alla promozione con 6 reti. Poi, la separazione a fine stagione: il centravanti decise di rimanere ancora nella serie cadetta e si trasferì a Napoli, squadra con la quale esordì poi in A.In Puglia milita un giocatore che ha fatto breccia nei cuori granata: Andrea Ardito. Un combattente vero, che ci metteva anima e cuore ogni volta che scendeva in campo. A 31 anni il mediano può ancora dire la sua. Konan, invece, è stato un fuoco di paglia. Tra il 2004 e il 2006 esplose e sembrò destinato ad essere un ottimo attaccante, ma quando approdò in granata tutte le capacità dimostrate con il Lecce sembrano svanire ed il giocatore chiuse l’esperienza in Piemonte con cinque sole presenze. Tiribocchi, al contrario, ha sempre sfoggiato delle discrete qualità, ma ha mai convito a fondo il pubblico granata, sempre alla ricerca di un bomber vero da venti reti a stagione. A Lecce, la punta, ha trovato la sua dimensione ideale, giocando bene e andando anche in rete, tanto che ha chiuso l’ultimo campionato con 11 marcature.