Torino, Martinez scalpita per una nuova occasione

Con le prime partite della stagione tra campionato ed Europa League i tifosi granata stanno iniziando a conoscere meglio i volti nuovi della campagna acquisti estiva del Torino provenienti da Europa e Sud America. Hanno applaudito la classe di Sanchez Mino, l'atletismo di Bruno Peres, la solidità di Jansson e intravisto buone potenzialità nei giovani Gaston Silva e Ruben Perez utilizzato quest'ultimo anche come "falso nove" da Ventura. Ma c'è un giocatore tra tutti che solletica maggiormente la gente granata che aspetta con curiosità e speranza il turno di Josef Martinez.

La giovane punta venezuelana ha giocato poco finora, una partita da titolare contro il Copenaghen in cui forse ci si aspettava di più, due spezzoni conditi da una rete di testa nelle qualificazioni per l'Europa League e soltanto 14 minuti in campionato. L'attaccante prelevato dallo Young Boys quest'estate sembra avere tutte le caratteristiche per farsi amare a Torino, dotato di rapidità e ottima tecnica ha la possibilità di coprire quel vuoto lasciato dalla partenza di Cerci alla voce fantasia nelle giocate, uno di quei giocatori per cui si paga volentieri il prezzo del biglietto capace di far esaltare la folla per le sue giocate. Martinez intanto scalpita per dimostrare a Ventura tutta la sua qualità, finora l'allenatore sembra vederlo solo come innesto dalla panchina, come cambio in grado di spaccare la partita e cambiare l'inerzia della gara a favore del Toro. Questo sembra essere il ruolo a cui è destinato il numero 17 nel corso di tutta la stagione, ma il giovane venezuelano ha voglia di sovvertire le gerarchie. Grazie alla sua velocità ed imprevedibilità potrebbe far molto male alla difesa dell'Udinese domenica. Paga la convocazione in nazionale che non gli ha permesso di allenarsi con tranquillità con la squadra ma il fatto di non aver disputato partite durante la sosta gli permette di arrivare alla sfida contro i bianconeri friulani da riposato.

Martinez sta attendendo il suo momento e sta cercando di imparare nel minor tempo possibile il modo di giocare che chiede Ventura e le tattiche della squadra granata per farsi trovare pronto quando il tecnico riterrà che sia arrivato anche il suo momento. D'altronde come lui stesso insegna nel documentario uscito la scorsa settimana sulla sua giovane carriera, Josef è uno che non molla mai perché è solo così che si possono superare le barriere e gli ostacoli che la vita ci mette di fronte soprattutto quando a soli 19 anni tra te e il tuo paese natale c'è di mezzo un oceano. Josef questo lo sa e si farà trovare pronto.