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Torino, per Mazzarri i cambi sono vincenti: contenuta la reazione del Brescia

Focus on / Gli ingressi di Berenguer e Laxalt nel miglior momento delle Rondinelle hanno messo in cassaforte i 3 punti per i granata

Andrea Calderoni

L’esperienza ha vinto sulla freschezza. Walter Mazzarri ha conquistato con il suo Torino 3 punti importantissimi al “Rigamonti” contro il nuovo Brescia di Fabio Grosso. Un poker convincente, un poker che rappresenta un nuovo punto di partenza per il Torino, tornato a vincere dopo un mese e mezzo. La partita è stata messa in discesa dai granata nel corso del primo tempo grazie alla doppietta dal dischetto di Belotti, ma la vittoria è stata certificata nella ripresa, grazie anche ai cambi proposti da Mazzarri. Gli ingressi di Berenguer e Laxalt, infatti, hanno posto un argine alla reazione del Brescia, abbastanza veemente nel primo quarto d’ora del secondo tempo. Sirigu è stato chiamato in causa tre volte ed è riuscito a tenere la porta inviolata per la seconda volta in campionato.

APPROCCIO - Prima del consolidamento del successo, il Torino ha dovuto costruirselo e l’ha fatto bene, giocando un primo tempo solido in cui l’organizzazione, tipica del Torino versione 2018/2019, è emersa prepotentemente. Contro un Brescia un po’ contrato, il centrocampo granata ha fatto la voce grossa: Lukic e Meite si sono sempre alzati con i tempi giusti non permettendo al Brescia di costruire le proprie azioni da dietro. Alle spalle delle due mezz’ali il Toro ha occupato bene gli spazi: Rincon su Tonali, Izzo e soprattutto Bremer spesso in anticipo sugli attaccanti del Brescia. Il Torino ha saputo mantenere un baricentro alto per 45’, segnando due reti e garantendosi l’uomo in più per l’espulsione di Mateju.

CAMBI - Il Torino ha sofferto la reazione ricca d’orgoglio del Brescia nei primi 15 minuti della ripresa. Grosso, alla prima in Serie A, ha provato ad inserire anche Donnarumma, nonostante l’inferiorità numerica. Mazzarri ha replicato, proponendo cambi intelligenti. Berenguer ha fatto quello che a Verdi non era riuscito: concretizzare le occasioni. Laxalt da mezz’ala ha dato nuove energie alla mediana granata, sostituendo un ottimo Lukic. Le due mosse, insieme alle parate di Sirigu, non hanno permesso al Brescia di riaprire la contesa. Il Torino ha recuperato terreno e ha legittimato la vittoria con la doppietta di Berenguer. Quattro gol segnati, tre punti conquistati e nuove certezze da cui ripartire dopo la sosta, iniziando da Laxalt e Berenguer, i due argini pescati dalla panchina da Mazzarri per non complicarsi la vita al “Rigamonti”.