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Torino-Modena 2-0, E’ SERIE A!

E' serie A! Dopo tre anni di attesa, a sei di distanza da quella del primo Toro dell'era Cairo, arrivata l'agognata promozione.
In campo la partita è frizzante e divertente, col Toro che continua a macinare gioco e costruire...

Redazione Toro News

E' serie A! Dopo tre anni di attesa, a sei di distanza da quella del primo Toro dell'era Cairo, arrivata l'agognata promozione.In campo la partita è frizzante e divertente, col Toro che continua a macinare gioco e costruire occasioni da rete, ma il Modena non si dà per vinto e prova a pungere in contropiede. Surraco sulla destra è devastante, Sgrigna - subentrato ad Oduamadi - cerca a tutti i costi la marcatura personale, ma è Pio De Feudis a mettere il proprio sigillo sulla gara, chiudendola sul definitivo 2-0 ed andare sotto la Maratona a prendersi l'abbraccio del pubblico (ed un giallo esagerato).Per il resto è solo più festa, con l'intera rosa a disposizione di Ventura, infortunati compresi, che si veste col completo da gioco ed invade - loro sì - il prato dell'Olimpico per prendere parte alla festa, mentre sugli spalti si alza il coro "sembra impossibile...".

Mai coro fu più giustificato per riassumere le ultime stagioni del Toro, mai appello - quello dello speaker - fu più vano per trattenere la folla dall'invasione. Fu così, quindi, che il mare granata inghiottì i giocatori in campo nella festa.

SECONDO TEMPO:

Sono solo più 45 i minuti che separano il Toro di Ventura dalla serie A. In un Olimpico vestito a festa, che ha rispolverato il Toro della Maratona e gli sbandieratori a bordocampo,i granata sono partiti carichi al massimo stringendo d'assedio la porta di Caglioni - che si è esaltato in più di un'occasione - mettendo in mostra un pressing ed una convinzione asfissianti ed una buona intesa Meggiorini-Antenucci.E' proprio l'ex Catania a sorprendere in questo senso: abbandonato il solito egoismo che lo spinge sempre e comunque a cercare l'azione personale s'inventa in due occasioni altrettanti assist a porta libera per i compagni. Nella prima occasione, al 23', Surraco non indovina il tempo del suggerimento scivolando sulla sfera, ma appena 1' più tardi la palla appoggiata a Meggiorini viene prima respinta da un difensore (forse con un braccio), poi è Oduamadi (nella foto N.Campo) a sparare su Caglioni in recupero ed infine la sfera - giustamente quanto meritatamente - rimbalza contro lo stesso Odu e gonfia la rete sotto la Primavera.Trova il vantaggio, però, il Toro allenta un po' la pressione ed è il Modena a dimostrare di non voler recitare il ruolo della comparsa: Ardemagni scatta sul filo del fuorigioco, elude il recupero di Darmian e calcia in porta, dove però Benussi c'è.In vista della ripresa sarà importante per i granata rifiatare, ma soprattutto recuperare le energie mentali per fare in modo che calore ed entuasiasmo dell'Olimpico, uniti alla matematica per ora favorevole, non facciano sorgere un eccessivo appagamento che potrebbe essere fatale.

PRIMO TEMPO: