Al termine di Torino-Napoli, ha parlato il tecnico partenopeo Maurizio Sarri: "Eravamo i migliori della stagione, in testa solitaria. Poi c'è stato un calo mentale per tre partite ma penso sia stato casuale, ci può stare in una stagione così lunga. Rispetto alla gara contro la Fiorentina, oggi abbiamo subito sbloccato il match ed è stato più semplice. La sconfitta dell'Inter ci ha dato qualcosa in più dal punto di vista del morale. Nel 2017 è impossibile nascondere i risultati e così come a Rotterdam hanno saputo della vittoria dello Shakhtar, è chiaro che lo abbiano saputo anche oggi . Questo poteva essere sia positivo che negativo, in quanto ci avrebbe potuto mettere più pressione del cercare il gol ma così non è stato".
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Torino-Napoli 1-3, Sarri: “Fossi in Sinisa sarei contento. E Superga mi emoziona”
Post-partita / Le dichiarazioni dell'allenatore azzurro
Il tecnico poi parla della prestazione di Hamsik: "E' un calciatore di un livello straordinario. Bisogna stargli vicino nei momenti di difficoltà, perché sai quello che ti può dare. Io, negli ultimi tre match, l'avevo visto in crescita. Oggi siamo stati molto bravi ma sono contento soprattutto per Marek".
Che Torino ha trovato quest'oggi? "Sicuramente il fatto di trovare non una squadra arroccata nella propria area ci ha permesso di giocare a calcio più facilmente. Ma il Toro è stato bravo a rimanere in partita, anche sul 3-0, senza smettere di correre, con grinta e con voglia. Fossi in Sinisa sarei contento per questo".
Sulla visita a Superga: "A me piace andare a visitare quel posto ogni volta che vengo qui a giocare con il Toro. E' una cosa che mi emoziona".
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