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Torino, non è più il solito Quagliarella

Verso Torino-Genoa / Il bomber campano ha smesso di segnare, ma al Toro serve il suo leader

Matteo Gabiano

Nel mese di ottobre aveva incantato segnando in cinque partite di fila e portando in dote al Toro tanti punti.

Da quel mese di ottobre qualcosa si è rotto nell'attacco del Toro, Quagliarella è spesso in fuorigioco, spesso un tempo di gioco indietro rispetto al resto della squadra e, soprattutto, con le poveri bagnate in zona gol. Al Toro di questi tempi serve sempre di più il suo leader naturale, quello che la butta dentro con una certa continuità, il solito Quagliarella da un gol ogni tre partite in carriera, perchè quello vuoto finora non è lo stesso calciatore.

Il modulo di Ventura ed il modo di giocare del tecnico ligure può non essere il modo di vedere il calcio del numero 27, ma le giocate sbagliate ed il numero delle volte in cui viene pizzicato in fuorigioco è in maniera imbarazzante alto. Di sicuro mancano i giusti rifornimenti da parte del resto della squadra, El Kaddouri in testa, ma il "giocatore dei gol impossibili", così come è conosciuto nel mondo, può e deve essere più pericoloso.

Il Toro a Quagliarella chiede solo di essere il giocatore che è stato per tutta la carriera, un attaccante con una discreta media gol sempre pericoloso e temuto dagli avversari. Il rodaggio è finito da un pezzo, è ora di cambiare decisamente marcia.