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Torino, non solo Helsinki: domenica a Roma con la grinta giusta

Campionato / Non solo l'Europa per i granata, che tenteranno di fare risultato anche contro i giallorossi

Cristina Raviola

Tutte le attenzioni degli uomini di Ventura sono focalizzate al match di dopodomani contro l'HJK, ma domenica i granata saranno ospiti della Roma di Garcia, seconda in classifica e assolutamente determinata a fare punti per non perdere di vista la Juventus.

"La sfida con i capitolini non sarà affatto semplice, nonostante, come il Toro, anche la Roma sarà impegnata in Europa, e dunque non arriverà freschissima alla gara di campionato. Entrambe le squadre giocheranno le rispettive sfide europee con un pensiero alla giornata di Serie A successiva, coscienti che tutti gli effettivi in rosa dovranno rispondere “presente” una volta chiamati in causa, visti i tanti impegni consecutivi. Non sarà una passeggiata, anzi, forse sarà la sfida più dura a cui è stato chiamato il Torino in questa prima parte di stagione. La Roma è infatti una delle squadre più preparate del campionato, e per arginare l'offensiva capitolina, Ventura dovrà pensare ad una “linea Maginot” in difesa,  organizzando la mediana in modo che sia lesta nel recuperare palloni (decisivo qui potrebbe essere, se schierato, l'apporto di Gazzi) facendo ripartire più velocemente possibile gli esterni. In questo modo la Roma può essere messa in difficoltà, anche se gli uomini di Garcia, nonostante la debacle contro il Napoli, sono tra le squadre più complete in circolazione su ogni reparto.

"Servirà dunque il miglior Toro di sempre per fare punti contro un avversario tanto forte e organizzato, ma nulla è perduto prima di essere giocato: i granata dovranno scendere sul terreno di gioco con la determinazione di una squadra conscia delle proprie capacità, avendo il massimo rispetto di un avversario certamente superiore, ma con la grinta di chi sa che nessun risultato è deciso a priori, ma si decide sul campo. Così i granata potranno dare filo da torcere ai giallorossi, che, vista la sconfitta contro i partenopei, si presenteranno all'Olimpico con l'imperativo di vincere. Il Toro, ne siamo sicuri, non starà a guardare, e proverà a rispondere colpo su colpo, cercando di non andare al tappeto, e pungere quando ce ne sarà l'occasione. Servirà cinismo, quello che è mancato contro l'Atalanta e, nonostante il risultato, anche contro il Parma. Servirà un Toro cinico e reattivo, che dimostri di essere in grado di giocare alla pari contro chiunque, senza timori reverenziali e paure di alcun genere: consapevoli che non è a Roma che i granata conosceranno il loro destino, ma che fare risultato contro i giallorossi darebbe un apporto importante, oltre che alla classifica, anche al morale.