Torino, ora la difesa ingrana: dopo quasi un anno, due partite senza subire

"La difesa del Torino, in questo avvio di stagione, sembra essere del tutto rinnovata, sia sul piano tattico che su quello tecnico. A dispetto della passata stagione, i granata adesso giocano con un uomo in più nella retroguardia, dimostrandosi più rocciosi e solidi, grazie soprattutto alla presenza di un portiere con un bagaglio d'esperienza molto alto e ad un resuscitato Cesare Bovo, il quale nella partita dell’Adriatico ha sfoggiato una delle sue migliori prestazioni stagionali, rivelandosi un perno fondamentale della rinnovata difesa granata.

"Il Torino non giocava due partite consecutive senza subire reti da quasi un anno: era infatti il 28 novembre 2015 quando Giampiero Ventura e i suoi ragazzi riuscirono in questa impresa, con un 1-0 a Bergamo prima, e con un 2-0 al Bologna poi. Dopo circa un anno però, di cose, in casa Toro, ne sono cambiate parecchio, soprattutto gi interpreti di quel reparto arretrato. Il vuoto della cessione dell’ex capitano Glik è stato riempito in parte dall’arrivo di un roccioso Castan, il quale, a suon di ottimo interventi e carisma, ha conquistato un'intera tifoseria. Ma non solo, in questa estate, nel capoluogo piemontese, è atterrata un'altra importante pedina difensiva: l'estremo difensore inglese Joe Hart, il quale, sin da subito, si è conquistato un posto da titolare tra i pali granata.

"Unica pecca di queste due ultime partite però, è la mancanza di gol fatti: il Toro, infatti, ha collezionato ben due 0-0 consecutivi, difendendo bene sì, ma senza colpire mai mortalmente la porta avversaria. Dalla prossima partita però, sarà disponibile un'arma in più: la cresta del Gallo Belotti e Adem Ljajic, il quale può tornare disponibile a breve. Speranze ancora vive per Mihajlovic, che spera di portarlo con se in panchina nella partita contro la Roma.