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Torino- Perugia : Ci siAmo

Bentornato Toro in serie A. Non è stato facile nemmeno questa volta, prima la lotteria dei playoff, poi la bella vittoria a Perugia che aveva aperto la porta alle speranze e per ultima la finalissima al Delle Alpi, per l’occasione...

Redazione Toro News

Bentornato Toro in serie A. Non è stato facile nemmeno questa volta, prima la lotteria dei playoff, poi la bella vittoria a Perugia che aveva aperto la porta alle speranze e per ultima la finalissima al Delle Alpi, per l’occasione strapieno. Sarebbe bastato l’urlo della gente a trascinare la palla in rete, invece i giocatori si sono spaventati, consci di avere una responsabilità illimitata in mano. Così è nato il gol avversario di Mascara. Che botta, i sessantamila dello stadio soffiavano sulla palla, ma questa volava altrove, in quelle alte sfere cui non è possibile leggervi dentro il destino. Così al novantesimo nulla era deciso e bisognava attendere ancora la mezzora dei supplementari, una vera condanna. I giocatori erano stanchi, distrutti e non riuscivano nemmeno più a tenere la palla rincorrendosi tra loro quasi per sostenersi a vicenda. Al fischio finale di De Santis l’urlo è salito più in alto e i granata sono corsi ad abbracciare tutto e tutti, rimanendo ignudi in mezzo al campo in questo caldo infernale che ha accompagnato la partita come dentro ad una sauna. E’ proprio una storia granata, tutti sudati ad acchiappare questa serie A che sembrava sfuggire di mano e alla fine è stata presa per la coda. L’unico imperturbabile è stato Zaccarelli, come abbia fatto a resistere tutto il tempo con la giacca, pur sbracciandosi è un mistero. L’applauso più forte va ai tifosi, tanti, allegri, spensierati, educati, tutto è filato via senza problemi, senza ingorghi e file assurde, un’atmosfera più da paese anglosassone rispetto a quanto si vede spesso di vergognoso sui campi italiani. Questa serata deve essere presa da esempio dai critici e da chi vuole imporre misure restrittive: date un’occhiata a quanto è successo e create un esempio positivo da elogiare. Questo Toro così bistrattato e spesso dimenticato ha dato una lezione di civiltà al mondo del pallone intero. Bentornato in serie A, adesso ci vuole una promessa, che non è solo quella di Zaccheroni futuro allenatore, ma di rimanerci più tempo possibile.