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Torino-Piacenza 1-1 Che spreco!

Primo tempo. Il Piacenza si aggiudica un primo tempo avaro di emozioni e senza troppe occasioni. La squadra di Madonna si rende subito pericolosa, dopo appena 40'', quando Cacia spreca a tu per tu con Rubinho. Dopo la fiammata...

Redazione Toro News

Primo tempo. Il Piacenza si aggiudica un primo tempo avaro di emozioni e senza troppe occasioni. La squadra di Madonna si rende subito pericolosa, dopo appena 40'', quando Cacia spreca a tu per tu con Rubinho. Dopo la fiammata iniziale, gli ospiti si spengono ed è il Torino a prendere maggiormente padronanza del campo. Gabionetta sembra in giornata, ma le sue azioni personali non trovano mai il giusto sostegno. A metà primo tempo è Antenucci a cercare la soluzione personale. Il numero 22 granata, partito dalla difesa, arriva a ridosso dell'area avversaria senza riuscire a sfruttare l'ottimo contropiede. Al 36', quando il primo parziale sembra destinato a concludersi sullo 0-0, ecco il gol del Piacenza. Cacia parte in contropiede ed il suo cross rasoterra viene trasformato in gol dall'ex juventino Guzman. Finale di primo tempo con qualche nervosismo, ma il risultato non cambia.

Secondo tempo. Toro che ha l'obbligo di spingere fin da subito sul'acceleratore in questa ripresa, per recuperare lo svantaggio maturato. Nonostante Lerda lasci la stessa formazione del primo tempo, i granata entrano sul terreno di gioco con un approccio molto diverso rispetto ai primi 45 minuti e prendono subito in mano le operazioni. Al 3' il risultato torna in parità: grande azione sulla destra di Gabionetta, tiro potentissimo che Cassano respinge, la palla arriva a Bianchi il cui tentativo viene fermato con la mano da Avogadri: rigore e ammonizione per il difensore biancorosso. Dal dischetto lo stesso Bianchi fa 1-1, con Cassano che riesce solo a toccare il pallone. Trovato l'immediato pareggio, il Toro ha di fatto un tempo intero per trovare il gol vittoria e al 12' rimane anche in superiorità numerica per l'espulsione comminata a Cacia, reo di una gomitata a Di Cesare prontamente sanzionata dal guardalinee. Con Gabionetta e Bianchi davanti è sempre pericolossima la squadra di Lerda, ma nonostante le occasioni il risultato non cambia più, il Toro non riesce a segnare e diventa nel finale sempre più confusionario, tanto che il Piacenza tutto sommato non deve faticare troppo per contenere i granata pur in inferiorià numerica. E quando la squadra va a salutare la Maratona, si becca i fischi, uscendo poi con il coro che sintetizza tutto: "Per andare in A bisogna vincere!"

(Foto Dreosti)