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Torino, pillole dalla Sisport: da Zalone a Milinkovic, giornata di sorprese

La ripresa / I granata tornano in campo dopo la bella vittoria di Cagliari: per loro, un ospite speciale. Ed ecco altri segnali sul nuovo modulo

Redazione Toro News

"Il Torino è tornato subito al lavoro, dopo la bella vittoria conquistata ieri pomeriggio sul campo del Cagliari, con la testa già al prossimo impegno ovvero quello di sabato pomeriggio quando tra le mura dello Stadio Olimpico Grande Torino arriverà il Crotone per la 32° giornata di Serie A. Sono parecchie ed interessanti le notizie di giornata per quanto riguarda la mattinata di allenamento granata, al di là degli esiti degli esami strumentali ai quali sono stati sottoposti quest'oggi gli infortunati Castan, Iturbe e Molinaro, dei quali già vi abbiamo raccontato su queste colonne.

"LYANCO, CHE FEELING COL PALLONE - I granata che ieri sono stati impegnati sul terreno di gioco hanno svolto in mattinata una seduta di scarico, mentre gli altri hanno affrontato una partitella contro una selezione giovanile del Torino. Proprio in questo contesto, tanti gli applausi per uno 'scatenato' Lyanco; il difensore brasiliano, approdato all'ombra della Mole qualche settimana fa come primo rinforzo per la prossima stagione e dunque in largo anticipo, ha siglato una rete davvero bellissimo: dopo aver recuperato il pallone a centrocampo, si è reso protagonista di una grande cavalcata di venti metri palla al piede per poi piazzarla nell'angolino. Oltre a questo, si è messo in evidenza attraverso le tante buone chiusure. Nel complesso, insomma, le prima sensazioni per il giovane prospetto sono ottime: se il fisico è senza dubbio il suo punto di forza, Lyanco possiede anche tanta tecnica e personalità. Ovviamente il confronto con il campionato italiano sarà più complicato e resta un giocatore ancora completamente da valutare in questo senso, ma l'inserimento sembra procedere nel migliore dei modi ed il giocatore è contentissimo di essere approdato in granata.

"ECCO MILINKOVIC-SAVIC - I riflettori tuttavia questa mattina sono stati in gran parte inevitabilmente puntati su un altro giocatore, e non avrebbe potuto essere altrimenti: in Sisport, infatti, come vi abbiamo raccontato era presente anche Vanja Milinkovic-Savic, giovane portiere serbo e fratello del centrocampista della Lazio che il Torino ha già acquistato dal Lechia Danzica nelle ultime settimane. Mihajlovic aveva fatto pressioni per avere anche lui, proprio come Lyanco, già a disposizione con largo anticipo in vista del prossimo campionato ma inizialmente il club polacco sembrava fare decisamente muro: ecco invece che negli ultimi giorni la società di via Arcivescovado è riuscita a trovare l'accordo giusto ed a portare anche il numero uno alla corte del tecnico serbo fin da ora. Milinkovic-Savic ha dunque vissuto il suo primo giorno in granata effettuando il riscaldamento insieme a tutti i pari ruolo, per poi svolgere una sessione personalizzata sul campo secondario con il preparatore dei portieri Di Sarno e Savatovic, classe 1998 militante in Primavera. Anche Milinkovic-Savic, nel pomeriggio, ha espresso tutta la sua felicità nell'essere approdato al Torino attraverso un post sul profilo ufficiale di Instagram.

"VISITA SPECIALE - Ospite speciale inoltre per il Toro, che quest'oggi ha ricevuto proprio alla Sisport la visita del celebre Checco Zalone: l'attore e comico è in città, per seguire come ospite la partita di Champions' League Juventus-Barcellone in programma domani sera, e ne ha così approfittato per passare a salutare il tecnico granata Mihajlovic e con lui la squadra tutta.

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"IL NUOVO MODULO - Abbiamo fatto riferimento alla partitella svolta contro la selezione giovanile, e proprio in questa occasione sono emersi ulteriori segnali importanti dal punto di vista dello schieramento tattico utilizzato dai granata: Mihajlovic infatti anche questa mattina ha voluto riproporre il 4-3-1-2, modulo utilizzato ieri pomeriggio sul campo del Cagliari dopo il 4-2-3-1 iniziale, che ha portato ottimi frutti sia sotto il profilo del gioco creato che per quanto riguarda l'aspetto realizzativo. La formazione iniziale del Torino, ovviamente adattata per l'occasione, era questa: di fronte a Padelli, agiva la linea a quattro composta da De Silvestri, Rossettini, Ajeti e Barreca In mediana spazio a Lukic, Valdifiori e Remacle, mentre ad agire come trequartista ecco Gustafson, alle spalle di Maxi Lopez e Tobaldo. A prescindere ovviamente dagli interpreti, si è indubbiamente trattato di un altro segnale importante in questa direzione, che fa pensare che il cambiamento di modulo possa davvero diventare una mutazione in pianta stabile ed utilizzata dal primo minuto, soprattutto in vista della prossima stagione.