"Le statistiche pre-match di Atalanta-Torino: i dati evidenziano che se il Torino è una squadra a cui piace mantenere il possesso del pallone (25’41 i minuti totali in cui i granata hanno mantenuto tra i piedi il pallone nei primi due mesi di campionato) l’Atalanta non è da meno. Gli orobici, che nell’ultima partita hanno dato spettacolo a San Siro mantenendo facendo correre a vuoto per lunghi tratti di gara il Milan di Mihajlovic, hanno mantenuto il pallone per 24’15: non poco, se si considera che il dato granata è comunque influenzato dal giro-palla difensivo, da sempre caratteristica saliente del gioco di Ventura.
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Torino, prendi nota: anche l’Atalanta subisce spesso nei minuti finali
Le statistiche pre-partita / Anche gli orobici, come i granata, tendono a voler fare la partita: lo evidenzia il dato sul possesso palla
"Anche l’Atalanta, come il Torino, è quindi squadra a cui piace fare la partita, più che aspettare l’avversario per poi ripartire. Ma gli orobici hanno un punto dolente, i finali di gara. Se il Torino ha perso tre punti nell’arco di una settimana prendendo gol a tempo scaduto contro Genoa e Juventus, i nerazzurri di Reja non sorridono, perché hanno subito rete cinque volte nell’ultimo tratto di gara, quello che va dal 75’ al 90’. Sono loro la squadra a possedere questo primato non così ambito in Serie A, alla pari di Verona e Roma (il Torino ha subito solo tre reti nei finali, anche se pesanti...). Viene in mente in primis la gara interna contro il Verona, in cui Reja ha dovuto ingoiare il pareggio degli scaligeri all’ultimo respiro. E’ stata l’unica occasione, fin qui, in cui l’Atalanta non ha vinto in casa in questo campionato.
"Per quanto riguarda il confronto numerico, è facile evidenziare come l’Atalanta abbia segnato quattro reti in meno rispetto al Torino, ma abbia tre punti in più. Segno evidente di una maggior solidità difensiva: le reti subite sono 14, contro le 18 prese dal Torino. L'Atalanta tira in porta meno del Torino (50 tiri contro 63), ma concretizza di più e sa difendere meglio quello che realizza. Il calcio, alla fine è semplice: occorre segnare e poi difendere bene...
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