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Torino, Quagliarella a secco da metà ottobre: ora anche lui è chiamato al riscatto

Verso Torino-Palermo / Il numero 27 non segna dalla sfida interna contro l'Udinese, poi una serie di prestazioni appena sufficienti. Contro i rosanero un solo obbiettivoi:  tornare al...

Cristina Raviola

"Sabato arriva il Palermo di Iachini e il Toro deve trovare i tre punti contro la formazione rosanero. Tutti quanti, soprattutto, aspettano il ritorno al gol di Fabio Quagliarella, la cui ultima rete è datato 19 ottobre, ai danni dell'Udinese. Dopo un inizio folgorante, con 4 gol consecutivi contro Cagliari, Fiorentina, Napoli e appunto Udinese, Fabio sembra si sia inceppato. Cerca il gol, la giocata pericolosa, ma appare meno lucido rispetto al mese scorso. Ora per lui – salvatore della patria in diverse partite – è importante tornare al gol, per non relegare quei quelle reti a mere estemporaneità.

"MIGLIORI “RIFORNIMENTI”- La formazione di Ventura ha uno degli attacchi meno prolifici della Serie A, e Quagliarella è l'unico attaccante andato a segno sin'ora. A sua parziale discolpa, infatti, non si può dire che il numero 27 granata sia aiutato in zona gol. Nessun giocatore, infatti, sembra in grado d'ispirare al meglio l'attaccante napoletano: El Kaddouri è troppo inconstante e spesso pecca proprio nell'ultimo fondamentale passaggio, mentre gli esterni, nonostante, il gran lavoro in entrambe le fasi, non indovinano un cross da tempi non sospetti.

"ASSENZA DI UN PARTNER FISSO – Per un attaccante, poi, è molto importante avere un compagno di reparto che ti supporti nell'azione offensiva: un partner d"attacco, una spalla, chiamatela come volete; fatto sta, che questo individuo manca al Toro, e manca a Fabio, il quale non sembra trovare in nessun attaccante in roster il compagno ideale: la soluzione Martinez sembra non convincere Ventura che raramente li schiera insieme, mentre Amauri e Larrondo sono uomini da area di rigore, e quindi molto simili in certi movimenti alla punta napoletana.

"LE RESPONSABILITà DI QUAGLIA - Gli alibi però sono finiti. Supportato o non supportato, le occasioni Quagliarella le ha avute, e spesso le ha sprecate. Servirà solamente avere maggiore lucidità e precisione sotto porta, perchè un attaccante come Fabio ha tutti i numeri per fare bene nel Toro, e trascinare i granata con le sue marcature. Dovrà essere più propositivo ancora, non fermarsi un attimo e buttare dentro il pallone, soprattuto quello. 

"Ai granata serve vincere, a Quagliarella ritornare a segnare, dopo un mese e mezzo di digiuno. Gli interessi combaciano, che almeno questo possa essere di buon auspicio.

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