"Aspettando il derby di domenica, molti granata, tra cui anche il sottoscritto, si saranno posti la fatidica domanda, quasi retorica e inutile: Ma come facciamo a segnare contro la Juve, che di solito non riusciamo neanche a tirare in porta?. Interrogativo più che giustificato, ma il problema, semmai, è la mira: come vedrete, infatti, "l'inceppo" non sta nella quantità, ma nella qualità delle conclusioni granata.
toro
Torino, quinto attacco per numero di tiri, ma i gol?
Verso Juventus-Torino / I granata sono tra le prime cinque squadre per media di tiri a partita in Serie A, ma le reti scarseggiano. Mira da rivedere per una formazione poco...
"IMPRESSIONE PLAUSIBILE (E SCUSABILE) - Tra i problemi per i quali tanto si discute a Torino sponda granata, il primo, sicuramente, riguarda la sterilità del reparto offensivo: 7 gol in 12 partite sono davvero poca roba, e, oltre Ventura, questo lo sanno anche tutti i tifosi. Molti di essi, tra i quali mi inserisco anche io, lamentano assiduamente uno scarso numero di tentativi realizzativi, e giustificano così la mancanza di goal. Sbagliamo, o meglio: siamo indotti a farlo dalla pochezza offensiva granata, asfissiante in senso letterale, a tratti inconsistente, che probabilmente c'induce a non fare caso alle conclusioni, seppur dalla dubbia precisione, che i granata, numeri alla mano, effettuano.
"QUINTI IN SERIE A - I dati, infatti ci dicono qualcosa di diverso: nello specifico, il Torino ha concluso verso la porta avversaria in media 14.4 volte a partita. Mica male, ma 7 reti totali in una dozzina di match, tirando in porta 14 volte in media, non è certo un numero che fa onore alla mira e alla effettiva pericolosità del reparto granata. Comunque sia, in questa speciale graduatoria il Torino è quinto, preceduto, dalla capolista Juventus (18.5), e poi da Napoli (17.8), Fiorentina (16.5) ed Inter (16.3), che hanno rispettivamente segnato almeno cinque gol in più dei granata (la più vicina la Fiorentina con 12 reti, molto lontane le altre).
"UN PROBLEMA DI PRECISIONE Su circa 14 tiri a partita, solo 3 sono nello specchio della porta, per una percentuale del 22%. Questo dato si sposa benissimo con un altro, altrettanto emblematico: il 47% dei tiri totali della squadra viene effettuato infatti da fuori area, lontano dallo specchio della porta, dove segnare è naturalmente più complesso. L'attaccante che tira di più è anche, chiaramente, l'unico che segna: Fabio Quagliarella è il quarto giocatore per numero di tiri a partita; in media 3.6conclusioni a sfida per la punta granata e davanti a lui, staccati di poco, solo Candreva (3.7), Tevez e Gabbiadini (entrambi 4.1) hanno fatto meglio. Il doriano ha segnato 4 gol come il nostro l'attaccante napoletano, mentre Candreva soltanto 2 (con 7 assist). Tevez, capocannoniere e prossimo avversario nella stracittadina, ne ha messi dentro 9.
"Arrivare a domenica con questi dati, certo, non è per niente rassicurante per gli amanti delle statistiche, visto lo strapotere juventino in molti di questi numeri. Tuttavia, il derby è il derby. I numeri non contano, conta dimostrare di essere del Toro. Anche se, in effetti, un pizzico di precisione in più sono certo non guasterebbe.
"
© RIPRODUZIONE RISERVATA