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Torino-Reggina 1-0 Che Liberazione!

Come prevedibile, la gara comincia subito a ritmi sostenuti e, come al solito, è il Torino ad avere le occasioni più ghiotte. Già al 1', Antenucci è bravissimo ad entrare con un fulminante dribbling in area, il suo...

Redazione Toro News

Come prevedibile, la gara comincia subito a ritmi sostenuti e, come al solito, è il Torino ad avere le occasioni più ghiotte. Già al 1', Antenucci è bravissimo ad entrare con un fulminante dribbling in area, il suo pallone per verso il centro è pericoloso, ma i compagni non ne approfittano. Paradossalmente rispetto alle attese (come avrebbe giustificato il risultato), è la squadra di Ventura ad adottare un modulo particolarmente offensivo, con Antenucci, Bianchi e Meggiorini, cui va considerata l'aggiunta di Vives sulla sinistra in fase di possesso palla. La Reggina di Breda, invece, si schiera molto più coperta, con il solo Campagnacci a sostenere il peso dell'attacco. Al 19', bella occasione per Bianchi (probabilmente la più importante di tutto il match): il capitano è bravissimo ad entrare in area per incrociare poi con il sinistro. Attento Belardi a parare. Tra il 22' e il 25', Breda cambia tutto: fuori Rizzo, Adjo e Marino, per Alessio Viola, D'Alessandro e Ceravolo, cercando di rendere la squadra più pericolosa di fronte a Benussi. Pochi sono i tiri degli amaranto, ma diverse sono le azioni che potrebbero essere molto pericolose, sventate in extremis da un ottimo Ogbonna o da un pizzico di fortuna, che non guasta mai (si tralasciano anche alcuni retropassaggi da brivido di Darmian e Glik). Al 30' è un Torino sprecone con Meggiorini (buona la sua gara per gran parte del tempo), che non sfrutta al meglio un contropiede tre contro due, passando male la palla a Vives anziché ad un più libero Bianchi. Anche Ventura cambia qualcosa, inserendo al 35' D'Ambrosio per un pimpante Antenucci e al 44' Sgrigna per Meggiorini. La partita scorre tranquilla (escluso qualche brivido nel finale per il Toro, con Viola vicino alla rete, ma è bravo Benussi ad arpionare il pallone nella confusione generale), e dopo 3' di recupero concessi da una terna non particolarmente brillante -il guardalinee Tasso è impreciso come nel primo tempo, e vengono ammoniti solo Vives e De Feudis, non certo più cattivi di alcuni avversari- viene fischiata la fine. Per il Toro un successo importantissimo, che porta i granata a più cinque dal terzo posto, con una gara ancora da giocare.

(foto N. Campo)