Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

Le voci

Torino, Rodriguez: “Prima del Mondiale i nostri serbi erano agitatissimi”

Torino, Rodriguez: “Prima del Mondiale i nostri serbi erano agitatissimi” - immagine 1
Il difensore svizzero a Repubblica: "Forse quelli del Toro stasera tiferanno per me"

Redazione Toro News

Stasera alle 20 si giocherà il tutto per tutto in una partita cruciale per il futuro della sua Nazionale al Mondiale, e di fronte avrà più di un volto noto. Serbia-Svizzera per Ricardo Rodriguez, oltre a rappresentare il classico "dentro o fuori" in ottica passaggio del turno, è anche una specie di derby contro i suoi compagni serbi al Torino, Milinkovic-Savic, Lukic e Radonjic. Sulle pagine di Repubblica il difensore elvetico si è soffermato su diversi aspetti, dal Mondiale alla sua esperienza in Italia fino al Toro.

Rodriguez e l'Italia

—  

"E' un peccato che l'Italia non ci sia: se non altro per il nome che ha, non dovrebbe mai mancare". Quell'Italia che ormai Rodriguez conosce molto bene, giocandoci ormai da cinque anni: "Si lavora tantissimo anche da voi, ma in maniera diversa. In Premier ad esempio c'è più velocità, più fisicità. Non vedo la Serie A così indietro. Un po', ma non tanto". E sul tema della penuria di italiani, soprattutto giovani, nel massimo campionato italiano, il difensore granata non ha dubbi: "Non credo che lavoriate male sui giovani, quindi forse sono i ragazzi che si perdono, che non sanno bene cosa vogliono".

Il Mondiale e un tifo "speciale"

—  

Un po' d'ansia pre-Mondiale è fisiologica e comprensibile, anche se Rodriguez, alla sua terza esperienza, l'ha vissuta in maniera più tranquilla: "Io ormai sono al terzo, ma ad esempio nei miei compagni serbi e croati del Torino, che sono tutti debuttanti, vedevo l'ansia. Fino a qualche settimana fa scherzavano: Ricardo, ti battiamo. Gli ultimi giorni invece io ero serenissimo e loro agitatissimi". Può un italiano tifare per una Nazionale, quella elvetica, che ha di fatto "rubato il posto agli Azzurri al Mondiale? "Penso di no - dice Rodriguez - Forse solo quelli del Toro e i miei amici. Ma chissà chi tiferanno, in questa specie di derby con i miei compagni".

tutte le notizie di