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Torino-Sampdoria: le sfide memorabili entrate nella storia

Fabio Quagliarella in azione contro la sua ex squadra lo scorso anno

Dallo scudetto svanito nel 1971/72, alla tripletta di Polster, fino a quella di Quagliarella. Qual è il vostro Torino-Sampdoria preferito?

Redazione Toro News

"Torino e Sampdoria: due squadre diverse e dalla storia completamente differente si sfidano domenica all’Olimpico, in una gara affascinante, anche e soprattutto data la famosa rivalità tra le due tifoserie. Ma andando indietro nel tempo, sono tante le sfide tra granata e blucerchiati rimaste impresse nella storia.

"BALONCIERI E LA VENDETTA DI SUPERGA - Stagione 1949/50: il Torino è una squadra completamente rivoluzionata dopo la tragedia di Superga, e la Sampdoria è una delle squadre più promettenti. La partita di andata si gioca il 25 settembre a Marassi ed è una goleada blucerchiata: le doppiette di Bassetto e Gei chiudono il risultato sul 4-0, uno smacco per i granata, affondati da Adolfo Baloncieri, ex giocatore granata negli anni ’20 e allora alla guida dei liguri. Si arriva al girone di ritorno, e il 29 gennaio 1950 è il Toro ad ospitare i genovesi, e questa volta il canovaccio è ben diverso: Hjalmarsson, Bengtsson e la doppietta di Santos restituiscono il favore all Samp, che trova il gol della bandiera con Lorenzo del definitivo 4-1 per i granata.

 Adolfo Baloncieri, storico giocatore granata negli anni '20, stese il Toro da allenatore della Samp

"1971/72 E QUELLO SCUDETTO SVANITO - E’ il 12 marzo 1972 e il Torino è una delle forze del campionato. I granata, partiti non tra i favoriti, inseguono con insistenza il sogno del tricolore, e si trovano davanti la Sampdoria. I ragazzi di Giagnoni vanno subito avanti grazie a Pulici dopo 6’, ma vengono rimontati immediatamente da Cristin e Salvi. Un gol annullato (ingiustamente) ai granata nella ripresa e l’espulsione di Ferrini all’89’ non permisero al Toro di riacciuffare quel match, che a fine campionato si rivelerà vitale: il Torino, infatti, terminò il campionato al secondo posto, ad appena un punto dallo scudetto.

 Paolino Pulici segnò in quel 2-1 del 1971/72

"LA COPPA ITALIA MALEDETTA - Stagione 1987/88, la finale di Coppa Italia è Torino-Sampdoria. A settembre i granata avevano travolto i liguri in campionato per 4-1, con tripletta del neoarrivato Polster, mentre Il match d’andata di Coppa (c’era la doppia finale) finisce 2-0 per i blucerchiati, che a Marassi s’impongono senza troppi complimenti sui granata. Il ritorno appare quasi come un’impresa impossibile per i ragazzi dell’accoppiata Sala-Vatta, ma il Toro riesce ad andare sul 2-0 grazie a due autoreti dei liguri, la prima firmata Vierchowood, la seconda Paganin. Si arriva dunque ai tempi supplementari, e al 112’, quando il Toro a testa bassa cercava di trovare il gol della vittoria, Salsano punisce i granata e consegna la Coppa ai blucerchiati.

 Klaus Berggreen, Luigi Radice e Anton Polster in un immagine della stagione 1987/88

"LA SERIE B E IL 5-1 NEL SEGNO DI QUAGLIARELLA - Il 20 febbraio 2012 il Torino ospita la Sampdoria per la seconda volta nella sua storia durante un campionato di Serie B. Entrambe le squadre lottano per risalire in massima serie, e sono i granata ad andare subito in vantaggio grazie ad Antenucci. Nella ripresa, Juan Antonio rimette la partita in pareggio, ma a 5’ dalla fine arriva il primo gol di Meggiorini con la maglia granata, che festeggia sotto la Primavera le rete della vittoria.  Arriviamo, dunque, all’ultimo precedente tra le due squadre, quel 5-1 del 2 febbraio 2015: Quagliarella ne fa tre, Amauri segna a 25’ dalla fine, e poi Bruno Peres cala la manita. Un pomeriggio perfetto all’Olimpico.

"Ad ogni modo, sono tante, tantissime le sfide tra granata e blucerchiati che non sono state incluse nella nostra brevissima cernita: qual è il vostro Torino-Sampdoria preferito?