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Torino: sei mesi dopo, cade l’inviolabilità dell’Olimpico

Torino-Inter 0-1 / I granata non perdevano in casa dal 6 maggio. Quel precedente nel 2014

Redazione Toro News

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La sconfitta contro l’Inter ha sancito la fine dell’inviolabilità casalinga del Torino nel 2015. Se in questi primi due mesi di stagione il Torino ha spesso trovato, tra le mura dello Stadio Olimpico, nuova linfa dopo diverse trasferte deludenti, con il risultato di ieri è venuto meno – daun punto di vista statistico - il punto di forza della squadra di Ventura.

DUE "TORINO" DIVERSI - La matematica, come si suol dire, non è un’opinione; e i numeri non sono tutto, nel calcio, ma certe volte aiutano a inquadrare una situazione. Dei 15 punti raccolti dai granata in 12 giornate, 11 sono arrivati allo Stadio Olimpico; e le quattro sconfitte raccolte, fino a ieri, erano arrivate tutte lontano da Torino. Insomma, nei primi due mesi e mezzo di campionato, c’è stato un Torino in casa differente dal Torino fuori casa.

"SECONDA STRISCIA PIU' LUNGA - Dal punto di vista statistico, è poi interessante notare come la striscia di imbattibilità caslinghe durasse da sette partite e 186 giorni esatti (ultimo KO interno era stato il Torino-Empoli 0-1 del 6 maggio 2015). Non è peraltro stato il periodo più lungo di astensione dalla sconfitta interna, nei quattro anni del Torino di Ventura in Serie A. Lo Stadio Olimpico era rimasto inviolato anche dal 17 marzo (Torino-Napoli 0-1) al 21 settembre 2014 (Torino-Verona 0-1): in tutto, 188 giorni di imbattibilità casalinga.

"I dati insomma evidenziano che, mediamente, il Torino di Ventura ha sempre trovato nel terreno amico un’arma vincente. Fuori casa, tante volte si è fatto bene senza portare a casa punti; non così in casa. E proprio lo Stadio Olimpico dovrà tornare a essere terreno di caccia per la formazione granata, già dal prossimo appuntamento col Bologna.

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