"La sconfitta brucia, un punto in tre partite è poco, troppo poco, eppure la parola d’ordine è ottimismo, i calciatori uscendo dagli spogliatoi sono convinti che presto ci sarà la ripresa.
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Torino-Siena
La sconfitta brucia, un punto in tre partite è poco, troppo poco, eppure la parola d’ordine è ottimismo, i calciatori uscendo dagli spogliatoi sono convinti che presto ci sarà la ripresa.
"Fabio Gallo: “Abbiamo solo bisogno di tempo. È brutto perdere in questo modo, comunque nel secondo tempo abbiamo dimostrato di saper reagire: siamo uniti.” Il presidente è venuto a trovarvi? “Cairo si aggirava negli spogliatoi, ma non ha parlato, sembrava contrariato”.
"Stefano Fiore: “Realizziamo molto di meno di quello creiamo. Un po’ per imprecisione, un po’ per bravura degli avversari e un po’ per sfortuna. Il campionato è ancora lungo, finora abbiamo raccolto poco, purtroppo è andata così non dobbiamo cercare scuse. È stato un brutto primo tempo, ci siamo smarriti, poi un grandissimo sforzo per raddrizzare la partita, ma non ci siamo riusciti” . Parla del rigore non dato: “Sicuramente ha toccato la palla con il braccio, poteva anche essere rigore, ma l’arbitro lo ha valutato involontario. Non ha senso fare polemiche”
"Roberto Stellone: “Ho preso una botta al ginocchio, si è gonfiato immediatamente, non dovrebbe essere nulla di grave” Sarà in campo a Reggio Calabria? “Io mi sento bene. Non so se giocherò, ma contro la Lazio sarò sicuramente in forma” Un suo commento della partita? “ Mi dispiace molto, meritavamo il pareggio”Giuseppe Pancaro: Si aspettava un solo punto in tre partite, cosa c’è che non va? “Lo avevo detto che all’inizio ci sarebbe stato da soffrire. Ci dispiace per i nostri tifosi, perdere in casa fa male, ci serve tempo. Abbiamo cambiato l’allenatore in corso, molti giocatori sono arrivati all’ultimo giorno. Il nostro ingranaggio non è ancora oliato a dovere, siamo un cantiere aperto. Non siamo nelle condizioni migliori, però sono ottimista, le potenzialità ci sono tutte, dobbiamo lavorare tranquilli. Cercheremo di rifarci a Reggio”.
"Come ha visto Abbiati? “Abbiati è uno dei più forti portieri italiani. Non è solo colpa sua, tutti in un gol devono assumersi le proprie responsabilità. Bisogna lasciarlo tranquillo”.
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