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Torino, solo due reti su calcio piazzato in campionato

Approfondimento / I granata possono contare su buoni colpitori di testa, ma solo due gol su otto totali in Serie A sono su calcio piazzato. Un problema da non...

Cristina Raviola

"Il Torino fatica a fare gol, e questo è chiaro a tutti. Ma più ancora, i granata stentano ad essere pericolosi sui calci piazzati, corner e punizioni che siano. Su 8 gol all'attivo in campionato, infatti, soltanto 2 vengono da pala inattiva, e per giunta sono stati siglati entrambi nella vittoria esterna di Cagliari.

"GLIK E QUAGLIARELLA – Le firme delle marcature recitano Kamil Glik e Fabio Quagliarella. Sono loro, infatti, i protagonisti della vittoria di Cagliari, e sono loro gli unici ad aver capitalizzato le occasioni da fermo. Il primo ha segnato su calcio d'angolo, come è nelle sue corde, con una splendida inzuccata; il secondo, invece, ha finalizzato splendidamente uno schema su calcio di punizione, con un destro imprendibile sul primo palo. Poi più niente.  Ogni tentativo di capitalizzazione su palla inattiva è andato a farsi benedire, con buona pace dei tanti colpitori di testa presenti in squadra.

"LE RESPONSABILITA' – La colpa, comunque, non è da affibbiare ad un solo giocatore, questo no di certo. Sono portato invece a pensare che la responsabilità di questa carenza stia in una più generale imprecisione nei cross, in movimento e appunto da fermo. Glik, Moretti, Amauri e tutti gli altri colpitori granata dovranno migliorare i loro tempi d'inserimento, sicuramente, ma di contro non si può negare come i vari El Kaddouri, Darmian, Bovo, e Bruno Peres debbano migliorare nei cross per i compagni (il difensore centrale e il marocchino in particolare, visto che battono spesso i corner e le punizioni).

"PUNIZIONI IN GOL, UN'UTOPIA – Se le statistiche appena visionate non fanno certo onore al cinismo granata sotto porta, il discorso di complica ancora di più se si considera che il Torino, oramai da parecchie stagioni, non segna praticamente mai direttamente da calcio di punizione. C'era riuscito Kurtic l'anno scorso contro la Fiorentina, poi solo i legni colpiti da Cerci a Bologna e da Bovo contro il Napoli. Il Toro non eccelle ormai da diverso tempo in questa pratica, e anche quest'anno non è mai neanche andato vicino a finalizzare direttamente da calcio di punizione.

"Nonostante questo curriculum stagionale non positivo, il Toro ha comunque tutte le carte in regola per fare male sui calci piazzati. Occorre però, sicuramente, maggiore lucidità e precisione.