Torino-Spal, De Silvestri sfida Lazzari: stesso ruolo, caratteristiche opposte

Quella di domenica tra Torino e Spal sarà una gara che vedrà contrapposte due squadre in campo con lo stesso modulo di gioco: il 3-5-2. Un sistema in cui a rivestire una grande importanza sono gli esterni di centrocampo, chiamati a difendere come terzini e spingere quasi come esterni d'attacco. Torino-Spal sarà quindi anche De Silvestri contro Lazzari, entrambi impegnati sulle corsie di destra delle rispettive squadre.

CARATTERISTICHE OPPOSTE - Pur occupando la stessa posizione sul terreno di gioco, De Silvestri e Lazzari sono due giocatori con caratteristiche differenti fra loro. Mentre il primo si mostra come giocatore maggiormente attento in fase difensiva, lo spallino eccelle soprattutto in quella offensiva, suo punto di forza. De Silvestri è stato infatti utilizzato prevalentemente come terzino in una difesa a quattro, scoprendo solamente negli ultimi sei mesi il ruolo di esterno a tutta fascia. Nelle poche volte in cui è stato invece impiegato in una retroguardia a quattro, Lazzari ha palesato difficoltà in fase difensiva, preferendo piuttosto essere impiegato come esterno d'attacco.

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PUNTI DI FORZA - Differenti, inoltre, i punti di forza dei due giocatori. Per il Toro, De Silvestri è un vero e proprio valore aggiunto sulle palle alte, tanto nel rendersi pericoloso nell'area avversaria quanto nelle marcature quando si tratta di difendere. E non è un caso che Sirigu, quando non ha la possibilità di trovare un compagno vicino sui rinvii dal fondo, cerchi sempre la testa dell'esterno. Lazzari, invece, è una vera e propria spina nel fianco sulla corsia: in grado di puntare l'uomo dal primo all'ultimo minuto di gara, dando costantemente prova di una grandissima tenuta atletica. Oltre ad essere dotato di un buon tiro da fuori, nell'ultimo anno lo spallino è migliorato molto anche nei cross, divenendo così un ottimo rifornitore per gli attaccanti. Quella di domenica, dunque, si prospetta una gara con importanti spunti sugli esterni...