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Torino, trend negativo con Valeri: dal gol di Berenguer a Udine al rosso di Acquah nel debry

FLORENCE, ITALY - MAY 13: Paolo Valeri referee gestures during the serie A match between ACF Fiorentina and Cagliari Calcio at Stadio Artemio Franchi on May 13, 2018 in Florence, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Il bilancio / Il direttore di gara non arbitra i granata da più di un anno

Roberto Ugliono

Il feeling tra Paolo Valeri e il Torino non è decisamente dei migliori. I granata non hanno mai vinto una partita e i match hanno sempre lasciato qualche strascico. I numeri parlano chiaro: su 11 partita il Toro ha pareggiato 9 incontri e persi due. Insomma, la prima partita di Moreno Longo sulla panchina del Torino sarà segnata anche dal tentativo di battere anche un vero e proprio tabù.

PRECEDENTI – Quella con il Cesena, oltre ad essere la prima volta è stata anche l’unica partita diretta in cadetteria: finì 1-1. Poi il secondo appuntamento è in Coppa Italia ed è anche la prima sconfitta, contro il Siena. Per il resto 7 pareggi ed una sola sconfitta in Serie A, purtroppo molto pesante. Con il 3-0 in casa del Milan, il Torino salutò le residue speranze di qualificazione in Europa, era il 24 maggio 2015.

LE POLEMICHE - Le ultime due partite dirette da Valeri contro il Torino hanno lasciato sempre strascichi, come detto in precedenza. Le prime polemiche sorsero durante il derby pareggiato 1-1 il 6 maggio 2017. In quell'occasione, con i granata avanti di una rete sulla Juventus, Valeri espulse Acquah estraendo un secondo cartellino giallo dopo un intervento molto duro (ma sulla palla) su Mandzukic. La prima ammonizione, invece, arrivò dopo che Valeri ravvisò un tocco sul volto di Dybala (in realtà l'argentino non era stato colpito da Acquah). Il derby lasciò molto polemiche, ma non finì qui. L'anno successivo, con il VAR ormai pienamente introdotto, Valeri utilizzò in maniera errata la tecnologia e vanificò la possibilità del Torino di vincere a Udine. Era il 16 settembre 2018 e Berenguer segnò una rete regolarissima con un pallonetto di testa. L'arbitro, però, prima che la palla entrasse in rete fischiò un presunto fuorigioco dell'esterno iberico. Così facendo vanificò la possibilità del VAR di intervenire e il Torino pareggiò per 1-1. Nel post-partita molte le polemiche, con l'allora ds del Torino che contestò pubblicamente l'operato del direttore di gara romano. In seguito a quell'episodio Valeri fu fermato e ripreso dallo stesso Nicchi, che lo definì troppo precipitoso. Al suo rientro, il direttore di gara fu ancora decisivo in negativo durante la partita tra Fiorentina e Atalanta. In quell'occasione il fischietto di Roma 2 era al VAR e arbitrava Doveri (con la Sampdoria la coppia sarà invertita). I due non utilizzarono il VAR per ricontrollare un contatto (inesistente) tra Toloi e Chiesa, decidendo di concedere il calcio di rigore.