Ventura si porrebbe il problema di quanto cambia il ruolo di selezionatore da quello di allenatore? "Me lo sono posto solo nelle ultime ore, visto che mi è stato chiesto a più riprese dai giornalisti. Sicuramente sono due situazioni molto differenti, che vanno affrontate in modo molto differente".
"Il mio entusiasmo è perenne, 24 ore al giorno. Ho detto e ripetuto più volte che faccio questo mestiere perchè mi dà adrenalina ed emozioni, che ricevo e provo anche a trasmettere".
Se diventasse CT, Ventura si lamenterebbe per il poco tempo a disposizione per lavorare per i calciatori? "Se cambierà qualche cosa, affronterò il cambiamento, ma fino ad oggi non è cambiato niente, quindi continuo a lavorare quanto e come sto facendo, dalle 7 alle 23".
Ventura ha già parlato con quelli che potrebbero essere i suoi collaboratori in Nazionale, da Lippi a Cannavaro? "Non si è affrontato niente, continuate a chiedermi del nulla. Io a fine campionato ho detto che ero molto arrabbiato perchè ho definito il campionato del Torino come la stagione del rammarico. Se non ci fosse successo qualcosa che non doveva succedere, avremmo potuto competere col Sassuolo. Io ho ancora questa rabbia in corpo e non vedo l'ora di sfogarla. Ora vedremo dove, come e quando".
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