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Torino-Verona, il ricordo dell’andata: sconfitta amara ed esordio di Bruno Peres

Torino-Verona 0-1/ La sfida dell'andata vide il primo gol in Serie A del neoentrato Ionita, un rigore fallito da El Kaddouri nel finale e la prima con la maglia granata del terzino...

Lorenzo Bonansea

"Torino e Verona si sono già incontrati in questa stagione, e il ricordo di quella partita non è certo piacevole per i granata. Era la terza giornata del girone d'andata e gli uomini di Ventura andavano incontro alla seconda sconfitta in tre partite. Un inizio certamente da dimenticare. Dopo il pareggio con l'Inter e la sconfitta di Marassi contro la Sampdoria, nel terzo impegno, all'Olimpico contro il Verona di Mandorlini, il Toro si arrese con un 0-1 firmato Ionita.

"IL RICORDO DEL MATCH - La partita in questione non è certamente stata tra le più esaltanti della stagione. All'Olimpico sono presenti 13400 spettatori, record negativo in questo campionato. Nel primo tempo regna la noia, il match non decolla, con il Toro ed il Verona che preferiscono uno sterile possesso palla e non riescono a velocizzare la manovra. Il secondo tempo, invece, è di altro livello, ma proprio quando i granata stavano attraversando il miglior periodo nel match, Ionita segna il suo primo gol in Serie A, al 67', tre minuti dopo il suo ingresso in campo. A due minuti dal termine il Toro ha la grande occasione per rimediare, affidata ai piedi di El Kaddouri. Il belga marocchino, però, fallisce il calcio di rigore, ipnotizzato da Rafael. Infine, da segnalare una nota importante: esordio in maglia granata per Bruno Peres, che rimedia un giallo ma fa già intravedere la classe del giocatore che oggi stiamo ammirando.

"RISCATTARE L'ANDATA -Il Toro che arriva a Verona sabato è (per fortuna) in ben altre condizioni. I granata stanno attraversando un discreto periodo di forma e, se mettono in campo quanto visto nelle recenti apparizioni, hanno tutte le carte in regola per fare bottino pieno. Certo, la squadra di Mandorlini non starà a guardare e anzi, la sfida sarà tutt'altro che facile. Davanti al proprio pubblico l'Hellas ha una marcia in più, dunque il Toro dovrà stare attento e aspettare il momento giusto per colpire. Tutto ciò, con armi che nella sfida dell'andata non aveva a disposizione: sicurezza, serenità, consapevolezza dei propri mezzi.