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Toro, 4-2-4 marchio di fabbrica in serie A

Del Bari di Ventura oggi si parla soprattutto per ciò che concerne il calcioscommesse, con tanti giocatori implicati a vario titolo nel secondo filone di inchiesta, ma a suo tempo quella squadra si fece apprezzare in tutta Italia per la...

Redazione Toro News

Del Bari di Ventura oggi si parla soprattutto per ciò che concerne il calcioscommesse, con tanti giocatori implicati a vario titolo nel secondo filone di inchiesta, ma a suo tempo quella squadra si fece apprezzare in tutta Italia per la qualità del gioco espresso. Un 4-2-4 votato all’attacco, con le ali che in fase offensiva diventavano di fatto attaccanti aggiunti.

Il Toro proverà a ripetere quella splendida prima stagione in A del Bari, conclusa con un eccellente decimo posto finale, e lo farà ripartendo dallo stesso modulo. L’idea di Ventura è proprio quella di puntare forte sul 4-2-4 come schema principale per il campionato che verrà. Un modulo che permette di attendere gli avversari e fa delle ripartenze la vera arma vincente, considerando che rispetto alla stagione appena conclusa ovviamente non dovrà essere il Toro a fare sempre il gioco ma, al contrario, potrà essere attendista.

Detto ciò, in misura minore rispetto a quanto accaduto nel finale del campionato di B per questioni più che altro fisiche, anche il 4-3-3 sarà tenuto in considerazione. Proprio per questo in sede di mercato il diesse granata Petrachi cercherà di prendere giocatori che possano adattarsi ad entrambi i moduli di gioco, con centrocampisti (alla Vives) che sappiano inserirsi da dietro e portare in dote qualche gol.