Toro, ad Empoli una conferma: Benassi il “nuovo” capitano, del presente e del futuro

"Se c'è qualcosa di positivo, da prendere e tenere, di Empoli-Torino, riguarda sicuramente Marco Benassi: il centrocampista classe '94, infatti, è sceso in campo con la fascia di capitano al braccio, nonostante la presenza di Moretti in campo. Nelle altre occasioni in cui era successo, la fascia era andata all'esperto difensore, ma per la prima volta, domenica, il capitano è rimasto lui.

"Un segnale importante e deciso: la squadra, e il tecnico, hanno scelto il proprio capitano definitivo: d'ora in poi, qualunque siano gli effettivi in campo, sarà Benassi a portare la fascia, senza se e senza ma. E questo denota la fiducia di cui gode il classe '94, che dunque è considerato - e numeri alla mano, lo si era già capito - il vero titolare inamovibile della mediana granata, più di Baselli e Valdifiori. E' lui, dunque, il giocatore intorno al quale si vuole costruire il progetto, il capitano del presente e del futuro, considerato simbolo di questo Toro che vuole crescere, tra le tante difficoltà del caso, preso per mano dai propri giovani.

""Cosa dirò alla squadra? Che dobbiamo stare tranquilli e pensare a domenica!" ha commentato Benassi dopo la gara contro l'Empoli. Parole da leader, da chi si sente tale dentro e fuori dal campo, e da chi ha anche la consapevolezza che le pressioni - in questo momento - sulla squadra, non sono poche. Il pareggio di Empoli ha gettato un altro mattone pesantissimo sulle residue e scarse speranze d'inseguimento alla zona Europa, e la svolta dovrà passare proprio dallo spogliatoio e da chi tiene le redini di esso fuori e dentro il campo: un capitano è anche e soprattutto questo, e Marco Benassi - nuovo capitano non più ad interim di questa squadra - ha una responsabilità piena di onore... e onere, su di lui.