"Dopo il pareggio di Palermo sono arrivati i primi dubbi e le prime lamentele da parte dei tifosi granata per la prestazione della squadra: una squadra lenta e poco spettacolare, tenuta in vita nel primo tempo solo da un super Gillet, chiamato a respingere i numerosi assalti siciliani.
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Toro, adesso servono i tre punti
Dopo il pareggio di Palermo sono arrivati i primi dubbi e le prime lamentele da parte dei tifosi granata per la prestazione della squadra: una...
"Le perplessità sono arrivate anche dal versante offensivo, con un attacco incapace di rendersi pericoloso, un Cerci impalpabile, un Meggiorini fumoso, un Bianchi che sbaglia incredibilmente a tu per tu con il portiere e un Sansone lasciato in panchina.
"A noi però, come sempre, piace vedere il bicchiere mezzo pieno e di conseguenza vogliamo sottolineare la solidità difensiva in quanto il Toro, seppur grazie al suo portiere, è la seconda squadra meno battuta in A e, domenica, era anche privo di Ogbonna.
"Ostico come questo Toro, che riesce a bloccare quasi tutti ma non sembra ancora in grado di fare il salto di qualità, di cambiare marcia. I pareggi, specialmente se arrivati in trasferta o contro squadre di livello, vanno bene perché danno morale e consapevolezza di potersela sempre giocare ma, specialmente nell‘era dei tre punti, vincere è fondamentale.
"Per questo motivo domenica contro il Parma davanti al pubblico amico per Bianchi e compagni sarà importantissimo centrare una vittoria, per smentire gli scettici e per aumentare la credibilità della squadra.
"Non sarà facile, perché di fronte c’è un team in salute, ma vincere sarebbe importante sia per l’autostima, sia per fare un bel passo in avanti in classifica ed affrontare con maggiore tranquillità i due successivi impegni esterni, durissimi, contro la Lazio di Petkovic e contro il Napoli.
"La spinta dovrà arrivare proprio da quegli uomini in grado di fare la differenza, come Cerci e Bianchi, fin qui positivi ma non ancora al massimo del loro potenziale.
"Obiettivo tre punti dunque: missione possibile per chi vuole diventare una matricola terribile.
"Roberto Maccario
"
"
"Foto M. Dreosti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Dopo il pareggio di Palermo sono arrivati i primi dubbi e le prime lamentele da parte dei tifosi granata per la prestazione della squadra: una...
"Le perplessità sono arrivate anche dal versante offensivo, con un attacco incapace di rendersi pericoloso, un Cerci impalpabile, un Meggiorini fumoso, un Bianchi che sbaglia incredibilmente a tu per tu con il portiere e un Sansone lasciato in panchina.
"A noi però, come sempre, piace vedere il bicchiere mezzo pieno e di conseguenza vogliamo sottolineare la solidità difensiva in quanto il Toro, seppur grazie al suo portiere, è la seconda squadra meno battuta in A e, domenica, era anche privo di Ogbonna.
"Ostico come questo Toro, che riesce a bloccare quasi tutti ma non sembra ancora in grado di fare il salto di qualità, di cambiare marcia. I pareggi, specialmente se arrivati in trasferta o contro squadre di livello, vanno bene perché danno morale e consapevolezza di potersela sempre giocare ma, specialmente nell‘era dei tre punti, vincere è fondamentale.
"Per questo motivo domenica contro il Parma davanti al pubblico amico per Bianchi e compagni sarà importantissimo centrare una vittoria, per smentire gli scettici e per aumentare la credibilità della squadra.
"Non sarà facile, perché di fronte c’è un team in salute, ma vincere sarebbe importante sia per l’autostima, sia per fare un bel passo in avanti in classifica ed affrontare con maggiore tranquillità i due successivi impegni esterni, durissimi, contro la Lazio di Petkovic e contro il Napoli.
"La spinta dovrà arrivare proprio da quegli uomini in grado di fare la differenza, come Cerci e Bianchi, fin qui positivi ma non ancora al massimo del loro potenziale.
"Obiettivo tre punti dunque: missione possibile per chi vuole diventare una matricola terribile.
"Roberto Maccario
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"Foto M. Dreosti
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