Toro, allenamenti più sostenuti

di Paolo Morelli

Il risultato dell’avvicendamento in panchina potrebbe portare ad un cambiamento, oltre che dal punto di vista tattico, anche dal punto di vista atletico della squadra. Una delle accuse fatte a De Biasi in passato era quella della eccessiva leggerezza degli allenamenti, e c’era chi sosteneva che il sabato (e, addirittura, anche nei venerdì a porte chiuse) i giocatori non si allenassero affatto.Quando c’era Novellino l’anno scorso, invece, l’accusa era opposta. Gli allenamenti erano troppo pesanti, e a dimostrarlo c’erano quel centinaio e più di infortuni che avevano falcidiato la squadra nella passata stagione. Il preparatore atletico era Ferretto Ferretti, che a gennaio fu sostituito da Paolo Artico, poi sollevato dal proprio incarico con il ritorno di De Biasi (al suo posto arrivò Perondi). Ora, lo stesso Paolo Artico è tornato in compagnia di Novellino e del suo vecchio staff, sarà quindi probabile un cambiamento anche nella scelta degli allenamenti atletici, che con molte probabilità diventeranno più sostenuti rispetto alla gestione De Biasi. Basti pensare a Rino Gandini, noto ai più per la propria innata forza nelle gambe, che gli permetteva di prendere a pallate i portieri granata allenandoli severamente.Questo non significa che ora la situazione dovrà diventare una fotocopia dell’inverno 2007, con quell’infinita serie di problemi muscolari. Lo speriamo. Il cambiamento però può significare ritmi decisamente meno blandi in allenamento, che potrebbero dare una sveglia alla squadra e magari riportare in forma giocatori che in forma – forse – non ci sono mai entrati (vedi Bianchi). Se i giocatori lavoreranno di più – e con maggiore serietà – non potrà che far bene al Toro.